Il film

Oltre a Sono fotogenico, nel 1980 è uscito un altro film con protagonista Renato Pozzetto, diretto da Steno: Fico d’India. Il film vede nel cast anche Aldo Maccione, Gloria Guida, Daniele Formica, e Diego Abatantuono.

Trama

Lorenzo è il sindaco di un piccolo paese della provincia lombarda. Una sera, rientrando a casa sorprende il noto playboy Ghigo Buccilli che cerca di sedurre la sua bella moglie: infuriato, minaccia i due con una pistola, e Buccilli è vittima di un infarto; l’uomo sopravvive, ma è costretto al totale riposo, e quindi a restare a casa del sindaco. Ne seguono una serie infinita di gag ed equivoci, costituiti dagli stratagemmi usati da Lorenzo per evitare che la cosa sia scoperta e diventi oggetto di pettegolezzo da parte dei concittadini.

Curiosità

La partita che Lorenzo (Pozzetto) e Arrigo (Maccione) vedranno insieme alla tv è Inter-Juventus giocata il 11 novembre 1979 allo stadio San Siro di Milano, 9° giornata del Campionato di serie A 1979/1980. La partita finirà 4-0 per l’Inter.

– Il film si doveva in realtà chiamare “Onore a tre piazze” (riecheggiando il “Letto a tre piazze”, sempre di Steno, con Totò e Peppino).

– Le riprese del film sono state tutte effettuate nel centro di Bracciano, in zona piazza IV Novembre.

– La musica in sottofondo, nella sequenza dove Ghigo Buccilli entra con un espediente a casa del sindaco per sedurne la moglie, è Young Embrace del gruppo fusion brasiliano Azymuth. La musica usata per le scene di inseguimento è Freeway mad dei Saxon.

– Le auto di Pozzetto, Guida, Abatantuono e altre sono targate VS, sigla di provincia allora inesistente ma che oggi corrisponde al Medio Campidanoin Sardegna. La targa farlocca VS esiste anche in La patata bollente, come ricorda Legnani.

– Mentre Gloria Guida fa zapping con i canali televisivi per un attimo appare una scena de “Il gatto a nove code”.

– Il film Fico d’india venne ufficialmente presentato da Renato Pozzetto in una puntata di “Domenica in…” del 12 ottobre 1980. Con l’occasione, Pippo Baudo riceve in regalo un fico d’india dorato dallo stesso Pozzetto. 

Fonte: davinotti.com