Il cantautore Piero Pelù, ospite della trasmissione Da noi… a ruota libera, si racconta e commentando l’immagine di una giacca di pelle, rivela:
“Questa è la seconda pelle, perché da quando esplose il fenomeno del punk in Italia alla fine degli anni ’70 avere il Chiodo di pelle era anche un po’ come raggiungere uno status”.
E poi continua, raccontando che era solito tenere il suo Chiodo di pelle nascosto in garage:
“A casa non venivano capite molto le mie tendenze diciamo ‘storte’, rispetto a quelle molto ben inquadrate delle famiglie materne e paterne. Queste mie scelte non erano molto condivise. Allora uscivo vestito normale, poi avevo il Chiodo in garage nascosto lì accanto alla Vespina e poi uscivo…Andavo al ‘Banana Moon’ che era uno dei primi locali underground a Firenze”.
E riguardandosi in un filmato del programma D.O.C. di Renzo Arbore, commenta:
“…’D.O.C.’, il programma di Arbore fu un programma veramente epocale perché per la prima volta portò sul palco di un programma Rai in orari non proibitivi tutto il nuovo rock italiano… Avevo 26 anni, ed era la prima volta che andavamo in un programma dove si poteva realmente parlare e suonare musica dal vivo. Quindi grande Renzo Arbore anche per questo… Un padre non solo della televisione ma anche della musica”.
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