Insieme sono stati la più formidabile e importante coppia comica del cinema della prima metà del Novecento. Stanlio magro, con i capelli a spazzola e il cravattino a farfalla; Ollio vistosamente in sovrappeso, con baffetti neri e cravatta corta; uno impacciato (Stanlio) l’altro più sicuro e autoritario. Due clown dalla forza comica travolgente per i quali riuscire a trovare un equilibrio tra vita professionale e privata fu un’impresa quasi impossibile.

Le vite private

I tumulti della vita privata hanno contraddistinto entrambe le vite private di Stan Laurel e Oliver Hardy. Stan ha vissuto svariati e tormentati matrimoni, perfettamente in linea con il saliscendi emotivo che lo caratterizzava anche sul lavoro. Si sposò otto volte, ebbe due figli, e in alcuni casi le separazioni erano talmente repentine che rischiò di essere accusato di bigamia.

Meno prolifica ma altrettanto altalenante la vita sentimentale di Oliver Hardy; in seguito al divorzio richiesto dalla prima consorte conobbe la futura seconda moglie sul set di The Flying Deuces, con la quale rimase sposato fino alla morte.

La turbolenta vita privata di Laurel e Hardy fu uno dei motivi di dissidio con il celebre produttore Hal Roach, che mal sopportava questo genere di notizie in prima pagina.

Il 10 aprile 1955, dieci giorni prima dell’inizio di un nuovo progetto che li avrebbe rivisti insieme, Stan fu colpito da un ictus. Quando Stan si riprese, fu Oliver ad ammalarsi, e così il progetto venne definitivamente accantonato. Nel settembre 1955 Hardy venne colpito da un secondo infarto e successivamente da un ictus.

La fine

Il 14 settembre 1956 Hardy venne colpito da un secondo grave ictus che lo lasciò quasi del tutto paralizzato e incapace di parlare. Ne subì altri due agli inizi di agosto 1957, entrando in un coma dal quale non si riprese più. Hardy morì il 7 agosto 1957 all’età di 65 anni.

E da quel momento anche Stan non recitò mai più, perché senza Babe, tutto era finito. Senza Ollio era morto anche Stanlio.

 

Ultima foto di Laurel

 

Laurel si trasferì nel 1958, a Santa Monica, in un appartamento dell’hotel Oceana. Malgrado le voci di una sua presunta indigenza, generate da un articolo giornalistico del 1959, Laurel visse agiatamente, grazie a investimenti effettuati già dagli anni 1930, nonostante il suo patrimonio fosse stato intaccato dal crollo di Wall Street del 1929, da tasse e assegni di mantenimento dei suoi numerosi matrimoni. Morì di infarto il 23 febbraio 1965, all’età di 74 anni.

L’ultimo filmato

L’ultimo breve filmato dove compare la coppia è un video amatoriale della famiglia di Laurel nel ’55 che ritrae Stan sereno e sorridente, nonostante un braccio paralizzato dall’ictus dell’anno prima, mentre Oliver appare visibilmente invecchiato e dimagrito, i capelli radi e argentei.