Dopo il grande successo di “Science Fair”, pluripremiato con l’Emmy Award, acclamato dal pubblico del Sundace e del SXSW, i registi Cristina Costantini e Darren Foster insieme a National Geographic Documentary Films, si uniscono nuovamente per un nuovo documentario “La mia sfida: cambiare il mondo” che debutterà il 12 marzo 2021 in esclusiva streaming sulla piattaforma Disney+.
La pellicola racconta la storia di cinque studenti provenienti da diversi angoli del pianeta che portano i loro progetti imprenditoriali a Macao, in Cina, per competere per i Global Student Entrepreneur Awards; un’importante competizione internazionale che attribuisce al finalista un premio di 100.000 dollari, e altri di cifre minori, per permettere a giovani impresari proiettati nel futuro di realizzare le loro idee di business e trasformare il mondo. Nel documentario ciascuno degli aspiranti ha superato enormi ostacoli nel perseguire i propri sogni, dagli uragani, alla povertà, ai disordini civili ma ispirandosi alle loro esperienze di vita, decidono di ideare e creare innovative start-up per aiutare persone in difficoltà e provare a cambiare il Pianeta.
I protagonisti sono: Santosh un ragazzo nepalese, che nasce in una piccola città agricola, costretto a immigrare in un nuovo Paese, fonda la “Offering Happiness”, un’impresa che permette a chi vive all’estero di programmare regali e offrire feste a sorpresa, di ogni genere ai propri cari lontani. Alondra lavora nella panetteria di famiglia a Porto Rico, fino a quando nel 2017 l’uragano Maria devasta completamente il suo villaggio e la loro attività. Vuole dimostrare la forza e la resilienza della sua gente, e partendo dall’esperienza di un cugino non udente, crea un’applicazione che permette alle persone sorde di comunicare con i propri medici durante le visite. Henry è un mago della programmazione di Nairobi, ha co-fondato Roometo, applicazione gratuita per superare il problema diffuso di trovare soluzioni abitative per gli studenti africani, così indica, stanze, ostelli e ogni tipo di alloggio a disposizione nella zona. Jason è un esperto di marketing proveniente dalla Grecia e insieme ad alcuni compagni di corso ha realizzato Icry2talk, che dovrebbe riuscire ad analizzare attraverso l’intelligenza artificiale il pianto del proprio bambino ed indicarne la causa. Infine Daniela, è un’immigrata in fuga dalla crisi in Venezuela, e sta conquistando l’industria chimica dal suo laboratorio alla New York University; insieme alla sua amica Myriam creano la Suntetics, un’azienda rivoluzionaria che si propone di rendere più sostenibilità, attraverso l’uso dell’energia solare, tante produzioni ad alto impatto ambientale come il nylon.
Il film è un prodotto innovativo, pieno di speranza, soprattutto per i giovani, che hanno ancora bisogna di credere in un futuro migliore. In questo momento difficile che il nostro mondo sta affrontando gli stessi registi durante la conferenza stampa hanno dichiarato di essere entusiasti di lavorare con una piattaforma come Disney + per condividere queste incredibili storie e ispirare bambini e adulti ad avere un impatto positivo sul nostro Pianeta.
La mia sfida: cambiare il mondo è prodotta da Shopify Studios e Saville Productions per National Geographic Documentary Films. Rupert Maconick e Jeffrey Plunkett sono i produttori. Tobias Lütke, Jason Badal, Colin McRae, Carolyn Bernstein e Ryan Harrington sono i produttori esecutivi.
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