Nel corso della puntata di martedì 23 Marzo della trasmissione Cartabianca, la conduttrice Simona Ventura ha raccontato la sua esperienza con il Covid-19. Le parole dell’infettivologo Matteo Bassetti, in merito all’intervento della conduttrice:
“Non esiste una profilassi del Covid, i pazienti non sono tutti uguali. Quando ci sono sintomi e non sono importanti, si curano con anti-infiammatori”.
Simona Ventura risponde:
“Io mi sono interfacciata con il mio medico… Io ho raccontato il mio caso, non ho dato informazioni non corrette. Quando ci si trova lì è dura”.
E il professor Bassetti replica:
“Lei fa la conduttrice televisiva, io faccio il medico. Ascolti quello che i medici dicono: perché se facciamo fare ai conduttori televisivi i medici, allora non va più bene. Io ho curato centinaia di persone e quello che hanno fatto con lei è sbagliato. Perché se lei non aveva sintomi hanno fatto un errore… Se facciamo una lastra a tutti quelli che sono positivi, il 95% ha un’interstiziopatia… Avere un principio di polmonite non vuol dire avere un’embolia polmonare. Avere un principio di polmonite non vuol dire avere bisogno del cortisone”.
La conduttrice continua:
“Io farò la conduttrice televisiva ma ho diritto di parole e di parlare della mia esperienza”.
L’infettivologo aggiunge:
“Si prenda una laurea e venga a fare il mio mestiere…Parli delle sue cose, non dica come si tratta il Covid”.
Simona Ventura conclude:
“Non mi tappa la bocca lei. Io dico quella che è stata la mia esperienza. Ed è andata bene”.
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