“Non si piange nel baseball!”
Tra i film più belli dedicati allo sport non può mancare Ragazze Vincenti, la pellicola del 1992 diretta da Penny Marshall (Big, Risvegli) incentrata sulla vera storia della All-American Girls Professional Baseball League e del primo campionato di baseball femminile che si giocò durante la seconda guerra mondiale.
Ad impersonare le giocatrici che presero parte al campionato troviamo, tra le tante, Geena Davis, Lori Petty, Madonna e Rosie O’Donnell, più la straordinaria presenza di Tom Hanks nei panni del loro scorbutico e ubriacone allenatore.
Dagli inizi faticosi della squadra, alle difficoltà nel gestire il frustrato coach, fino all’unione del gruppo in amicizia e il bellissimo rapporto competitivo tre le due sorelle Dottie e Kit, Ragazze Vincenti è davvero un film vincente su tutti i fronti. Anche il finale, molto dolce, ci mostra la riunione delle “ragazze” – ormai anziane – circa 40 anni dopo quel campionato, ormai quasi tutte nonne, con la riunione commossa delle due sorelle Dottie e Kit che si uniscono alle loro compagne di un tempo.
Un film molto fisico, tra lividi e graffi
Prima di cominciare le riprese, per diversi mesi, tutte le attrici si sottoposero ad intensi allenamenti di baseball. Nel film, infatti, quasi tutte le scene sono realizzate senza controfigure, eccezion fatta per la scena nella quale Geena Davis raccoglie la palla in spaccata.
Geena Davis, tra l’altro, fu ingaggiata in sostituzione di Debra Winger poco prima dell’inizio delle riprese, ed ebbe meno tempo per allenarsi con il baseball. Nonostante ciò imparò tutto in fretta e si dimostrò molto capace.
Tra tutte, Lori Petty (clicca qua per scoprire che fine ha fatto l’attrice) era la miglior giocatrice, velocissima e molto brava a lanciare perché da piccola aveva giocato in una squadra di tutti maschi, ma anche Rosie O’Donnell mise in mostra grandi qualità, tra cui quella di lanciare due palle insieme in due direzioni.
Trattandosi di un film sportivo, giocato tra l’altro con una divisa tutt’altro che protettiva, le attrici ne uscirono parecchie ammaccate, tra continui graffi e lividi. Tutte le ferite che si vedono non furono realizzate con il trucco, ma erano vere: anche l‘enorme livido mostrato sulla coscia di quella giocatrice in panchina era reale: la povera Renee Coleman se lo portò appresso per anni prima di vederlo scomparire! Ancora più sfortunata fu Anne Ramsay, la quale in allenamento ricevette una palla in faccia che le ruppe il naso.
Tom Hanks all’ingrasso e la scena della pipì con lo stratagemma
Ragazze Vincenti fu la seconda collaborazione tra Tom Hanks e Penny Marshall: come regista, l’aveva già diretto nel 1988 in Big, riscuotendo un grande successo. Per impersonare lo scorbutico e alcolizzato allenatore James Dugan, Tom Hanks ingrassò di oltre 13 kg: “Dovevo essere grasso quindi cominciai a prendere chili. Mangiavo in continuazione le costine di maiale in salsa barbecue e tutte le prelibatezze che l’America aveva da offrirmi!” ha raccontato l’attore.
Sempre su di lui c’è un altro simpatico aneddoto. Prima della metà del film, c’è una scena in cui James Dugan entra ubriaco nello spogliatoio e nel bagno delle ragazze e si mette a fare una lunga pipì. La cosa divertente è che nemmeno Tom Hanks sapeva quando sarebbe finita perché in realtà era Penny Marshall che stava simulando il rumore con un secchio e un tubo d’acqua!
Il bacio tagliato
La lunghezza originale del film era di oltre 4 ore, quindi fu necessario apporre dei tagli ed eliminare parecchie scene. Una di queste prevedeva un bacio tra Jimmy e Dottie, perché lo studio premeva affinché si mettessero insieme. Tuttavia Penny Marshall non voleva distrarre il pubblico con una storia d’amore, e quindi il bacio venne tagliato. Ad opporsi ci furono anche le giocatrici originali sulle quali è ispirato il film, le quali erano contrarie al fatto che il personaggio di Geena Davis sposasse un altro uomo mentre suo marito era in guerra.
Vi lasciamo con un bel video del dietro le quinte:
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