Roberto Baggio è stato intervistato da Repubblica.it in cui ha raccontato come è la sua vita ora dopo l’abbandono del calcio giocato avvenuto oramai più di 10 anni fa. Ecco le sue parole:
“Lasciare il calcio mi ha ridato vita e ossigeno. Stavo soffocando, troppo dolore fisico. Ad ammazzare me sono stati quelli fissati con il calcio tattico che pensava più a neutralizzare il gioco degli altri. Faccio la cosa più bella, sono a contatto con la natura. Spacco la legna, uso il trattore e la sera sono così stanco che mi gira la testa. Totti non voleva smettere, io non vedevo l’ora. Ibrahimovic è della stessa pasta di Francesco”
Sul ritiro invece:
“Il calcio senza pubblico è tristissimo, mi fa piangere. Non guardo le partite, non mi divertono quasi mai. Lasciare il calcio mi ha ridato vita e ossigeno. Stavo soffocando, troppo dolore fisico. Quando tornavo a casa da Brescia non riuscivo a uscire dalla macchina, Andreina mia moglie mi dava una mano a uscire”
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