Enrico Montesano ha rilasciato un’intervista a Adnkronos dove ha parlato di temi scottanti come i vaccini e il “Green Pass”. Da sempre contrario ad alcune forme di restrizione anti-Covid l’attore sabato scorso ha tenuto un discorso a Roma per far sapere al suo pubblico le sue posizioni sulla pandemia. Ecco un estratto dell’intervista:
“Ma è importante capire che “c’è gente che decide per noi. Hanno deciso che dobbiamo stare a casa, che dopo le 22 non si può uscire, che dobbiamo andare un giro con una pezza in faccia, e tante altre cose. La cosa più pericolosa è la ‘carta verde’, verde come il semaforo del via libera. Il passaporto vaccinale è ora l’unica via per andare in albergo in vacanza. L’albergo, che avrà paura delle multe, esigerà il pass. E’ una grave, gravissima limitazione delle libertà costituzionali. E molti giovani, si sentiranno costretti a fare il vaccino non perché ci credono, ma per essere liberi di viaggiare e di muoversi”.
Lo stesso ha poi continuato:
“Quando Jacques Attali (economista e banchiere francese, ndr) scriveva che siamo troppi sulla terra e che dobbiamo diminuire, bisogna prestare orecchio. Amici miei, ve vogliono eliminà: no perché siete ebrei, neri, poveri o brutti, perché siete troppi. I protocolli sono sbagliati, la famosa ‘vigile attesa’ ha creato un sacco di danni. Allora perché Speranza ha fatto ricorso al Consiglio di Stato per ripristinare questo protocollo? Sapevate che il vaccino è sperimentale, e che è ammesso solo se non ci sono valide cure alternative? Ecco, bisogna farsi qualche domanda”.
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