“Una notizia che fa male. Tanto. Il mito di sempre rinasce in Cielo. Rip Raffaella”, così Lorella Cuccarini ha ricordato su Instagram Raffaella Carrà, morta a 78 anni il 5 luglio.
La Cuccarini e la Carrà non hanno mai lavorato insieme, anche se però ci sono state in passato delle frizioni dovute a questioni professionali, di preciso relative al programma Forte Forte Forte, il talent show che la Carrà produsse nel 2015. Nella giuria, di cui la stessa Raffaella faceva parte, sarebbe stata chiamata inizialmente anche la Cuccarini, che dichiarò di essere stata poi messa da parte, causa ripensamento. “Provo una profonda amarezza. Soprattutto perché la responsabile di tutto questo è uno dei personaggi che ho più amato nella mia infanzia e nella mia vita professionale”, spiegò la Cuccarini, “In trent’anni di carriera non l’avevo mai incontrata. Ne starò molto lontana anche per i prossimi trenta”.
La Carrà, però, poi si scusò pubblicamente, dicendosi molto dispiaciuta per non averla chiama personalmente per chiarire . Superata la delusione, Lorella mise da parte il risentimento, dichiarando che avrebbe ancora accettato di lavorare con il suo mito. Non ce n’è stato modo, ma la stima per lei resta immutata.
Per dimostrare tutta la sua stima nei confronti della collega, la Cuccarini ha scritto una commossa lettera:
“Vorrei dirti tante cose”, scrive Lorella, “A casa nostra sei sempre stata un mito. Per me un punto di riferimento artistico intoccabile, insieme a Carla Fracci. Sono cresciuta nel costante dilemma su chi tra voi due preferissi”. Un destino crudele purtroppo ha voluto la scomparsa della Carrà a 78 anni, a breve distanza da quella di Carla Fracci, morta il 27 maggio, a 84 anni.
“In sole sei settimane, ho dovuto salutarvi. Con immenso dolore. La prima volta che entrai in uno studio televisivo fu per una partecipazione in un tuo programma [Ma che sera, nel 1978: Lorella aveva 12 anni, ndr]. Ero giovanissima ed ebbi un attacco di orticaria per l’emozione di trovarmi di fronte a te. Con Carla ho condiviso tanti bei momenti. Con te non ho avuto la stessa fortuna, ma niente e nessuno potrà mai scalfire ciò che hai significato nella mia vita. Se non ci fossi stata, non sarebbe esistita la televisione del varietà e dell’intrattenimento. La più amata dagli italiani eri e resterai per sempre tu. “Ballo, ballo, ballo senza respiro”. Buon viaggio.
Commenti recenti