I 40 anni di 1997: Fuga da New York
Quando il classico d’azione di John Carpenter “1997: Fuga da New York” debuttava 40 anni fa, il 10 luglio 1981, gli spettatori furono immersi in un incubo distopico diverso da qualsiasi cosa avessero visto prima. Ambientato in un cupo futuro in cui l’isola di Manhattan è stata trasformata in una gigantesca prigione di massima sicurezza, il film vede Kurt Russell in un ruolo che ha definito la carriera, quello di Snake (“Jena” in italiano) Plissken, un soldato delle forze speciali con un occhio solo diventato criminale esperto che ha il compito di salvare il Presidente degli Stati Uniti quando l’Air Force One si schianta sull’isola murata.
Carpenter ha riunito un cast colorato di attori caratteristi per accompagnare Russell nella sua emozionante missione, tra cui Ernest Borgnine, Harry Dean Stanton, Isaac Hayes e Donald Pleasence come presidente. A parte una breve apparizione dell’allora moglie di Russell, Season Hubley, il ruolo femminile principale del film è stato interpretato da Adrienne Barbeau, che all’epoca era sposata con il regista e aveva fatto il suo debutto cinematografico l’anno precedente in The Fog, sempre diretto da Carpenter.
Il personaggio
In Fuga da New York, la Barbeau interpreta Maggie, una femme fatale che alla fine, per consentire a Jena di continuare la traversata e sentendo di non aver più niente da perdere, si sacrifica venendo investita. All’epoca il concetto di eroe d’azione femminile era ancora abbastanza nuovo; a parte le interpretazioni di Pam Grier negli anni ’70 e l’influente ruolo di Sigourney Weaver nei panni di Ellen Ripley in Alien, non c’erano state molte parti d’azione significative per le donne.
Secondo John Walsh, autore del libro “Escape from New York: The Official Story of the Film”, Carpenter ha scritto il ruolo di Maggie pensando proprio alla Barbeau. “Ha portato sia la vulnerabilità che la forza in una parte che l’ha vista usare la sua femminilità per ottenere ciò di cui aveva bisogno, ovvero una fuga dalla prigione dell’isola. E’ un merito della performance di Adrienne Barbeau che è riuscita a rendere Maggie simpatica per il pubblico, creando così un impatto maggiore quando le è stato negato il suo sogno nel violento climax del film. Ovviamente, il merito va anche a John Carpenter per aver reso così tante delle sue protagoniste femminili sia premurose che forti. È un equilibrio creativo che molti registi hanno trovato difficile prima di ‘Halloween’ nel 1978”.
La carriera di Adrienne Barbeau
All’epoca la Barbeau aveva 35 anni e non aveva esperienza con i generi d’azione e horror prima di incontrare Carpenter. Era conosciuta per aver interpretato Rizzo a Broadway nella versione teatrale di “Grease” (che le è valsa una nomination ai Tony) e per la serie TV di successo di Norman Lear, Maude.
L’esordio cinematografico arrivò nel 1980 con The Fog, seguito poi da Fuga da New York, Il mostro della palude e Creepshow.
Fu sposata con Carpenter dal 1979 al 1984, anno in cui divorziarono dopo aver avuto un figlio.
Per tutti gli anni 80-90 e duemila ha continuato a lavorare sia sul piccolo che sul grande schermo; lavorò come doppiatrice del personaggio di Catwoman in Batman – La serie animata e tutte le serie legate a Batman. Entrò poi nel cast della serie televisiva Carnivàle (2003-2005), trasmessa da HBO, e tornò in teatro impersonando Judy Garland in The Property Known as Garland. Nel 2006 pubblicò la propria biografia There Are Worse Things I Could Do e nel 2008 il romanzo horror Vampyres of Hollywood.
Nel 2007 ebbe un cameo nel nuovo Halloween , una ‘rivisitazione’ dell’originale del 1978, ma la sua scena venne tagliata dalla versione finale, rimanendo inclusa solo nella versione DVD. Seguirono piccole parti in varie serie tv, tra cui Dexter, Grey’s Anatomy, General Hospital, Revenge e Sons of Anarchy.
Il suo film più recente è l’horror Unearth, uscito nel 2020.
Oggi ha 76 anni
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