Eros Ramazzotti è stato protagonista di un’intervista rilasciata a Andrea Laffranchi per il Corriere della Sera nella quale ha passato in rassegna alcuni dei passaggi più importanti della sua carriera, affrontando temi come la popolarità, il successo e le scelte che hanno condizionato la sua ormai quarantennale attività canora.
A proposito delle scelte importanti, l’artista romano “nato ai bordi di periferia” ha parlato anche di due grandi “no” che hanno condizionato sia la sua carriera professionale sia la sua vita privata. Musicalmente parlando, il rifiuto più importante fu quello di un’offerta proposta da Clive Davis, gigante della discografia americana che mise sotto contratto artisti come Janis Joplin, Bruce Springsteen, Santana e Aerosmith:
«Negli anno ’90 Clive Davis mi voleva a New York per lanciare la mia carriera in America. Ma avevo bisogno di stare in famiglia con Michelle, Aurora stava per arrivare… Gli direi ancora no. Non sono uno che cerca il successo»
Quello del «no» privato?
«A Monica Bellucci. Era un momento in cui sia lei che io eravamo liberi. È rimasto un bel ricordo»
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