Il rag. Filini, invece di «bambina», la chiamava babbuina, i superiori di Fantozzi la paragonavano alla scimmia Cita: stiamo parlando di Mariangela – la «figlia» frutto dell’amore tra il ragioniere e la signora Pina che nel primo film chiese al papà: «Chi è Cita?». Il babbo, rag. Ugo, la guardò e rispose: «Cita è una bellissima attrice, Cita Hayworth».

Perché siamo tutti un po' Fantozzi

Plinio Fernando (l’attore che interpretò per otto film la figlia del ragioniere) girò l’ultimo film nel 1993. Da allora ha cominciato una nuova vita dedicandosi in toto all’arte: sua grande passione, insieme a quella per la recitazione.
Plinio non concede interviste e diffida di molti anche perchè le domande che gli rivolgono sono sempre le stesse. Per capire come fu scritturato dal regista per il ruolo di Mariangela abbiamo scovato due dichiarazioni: la prima proprio di Paolo Villaggio durante l’omaggio della saga alla Festa del Cinema di Roma nel 2015 e l’altra un’intervista del caratterista a Stracult nel 2011. 

(Clicca qui per leggere “Perchè Plinio Fernando lasciò il ruolo dopo Fantozzi in Paradiso”)

 

PAOLO VILLAGGIO: “CERCAVAMO UN FIGLIA BRUTTA”

Durante la Festa del Cinema di Roma nel 2015 tutto il cast fu invitato per omaggiare il film. Nella conferenza stampa Paolo Villaggio spiegò come fu scelto Plinio Fernando rivolgendosi proprio a lui, come potete vedere nel video qui sotto: 

“Cercavamo una figlia brutta, abbiamo trovato un mostro e l’abbiamo travestito da bambina, paradossalmente Fantozzi oggi è un personaggio che funziona di più adesso, perché oggi gli italiani sfiorano la povertà, capiscono che siamo in declino”

(Clicca qui per leggere le parole di Clemente Ukmar, la controfigura di Fantozzi)

PLINIO FERNANDO: “HO SEMPRE AVVERTITO LA RESPONSABILITA’ DI QUEL RUOLO”

In una delle poche interviste rilasciate da Plinio Fernando l’attore confidò nel 2011 a Stracult le modalità di come fu scritturato dal regista: 

“Avevo 28 anni, mi scelse il regista Luciano Salce, dopo che mi presentai a un provino in via Monte Zebio, qui a Roma. E Paolo Villaggio fu subito d’accordo, ho sempre avvertito la responsabilità di quel ruolo. Mi ha dato grandi soddisfazioni professionali. All’inizio non sapevo che parte dovevo fare. Poi nessuno mi ha più proposto parti adatte a me”

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Clemente Ukmar, la controfigura di Fantozzi: “Sul set si rideva molto, quando Villaggio ingrassò indossavo pance finte”