Harry non è figlio del Principe Carlo? É questa la domanda che da qualche giorno rimbalza tra le pagine dei tabloid inglesi. In realtà questo è il dubbio che accompagna il Principe Harry da tutta una vita. Nei primi anni ‘80 il matrimonio tra il principe di Galles e Lady Diana vacillava per colpa di Carlo che la tradiva. Diana lo ripagò con la stessa moneta. Il 15 settembre 1984 nacque Harry e qualche anno dopo scoppiò il “daddy-gate”. I tabloid insinuarono che il padre non fosse Carlo bensì l’aitante James Hewitt, maggiore dell’esercito britannico, con cui la principessa aveva una relazione. Le voci si fecero così insistenti che fu effettuato un test del DNA, risultato che non fu mai reso pubblico. Perché non mostrare pubblicamente una prova così importante che avrebbe messo a tacere tutti?
Le voci si sono fatte talmente insistente che un criminologo, Ezio Denti, ha studiato il caso, applicando le regole della perizia biometrica ai volti di Harry e di Hewitt. Al settimanale “Nuovo” ha poi dichiarato: “Sul suo viso c’è scritto che il vero padre non è Carlo. Questo tipo di esame ha un’elevata attendibilità e può avere valore legale: il software analizza 80 punti nodali sui volti e li metti a confronto. Di più preciso c’è solo il test del DNA”. Dunque sono solo semplici congetture? Intanto James Hewitt, come riportato da “Il Tempo” ha smentito di essere il padre di Harry. In un’intervista al Sunday Night australiano ha affermato: “No, non sono il padre di Harry. La mia storia con Diana è durata 5 anni e cominciò due anni dopo la nascita di Harry ma quel povero ragazzo è da sempre tormentato da questa menzogna diffusa dai media”. Intanto cresce l’attesa per l’autobiografia del Principe Harry che promette sensazionali rivelazioni sulla royal family.
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