In una lunga intervista rilasciata al settimanale “Chi”, Cristina D’avena si racconta evidenziando la sua femminilità, che le permette di essere molto amata dagli uomini di diverse generazioni, per molti fino ad essere considerata un sogno erotico:
“Mi sento veramente donna e mi piace tirare fuori la mia femminilità. Magari da me non te lo aspetti e così se pubblico una foto in costume, gli uomini cominciano a sognare. Ci sono commenti che mi divertono, altri esagerano”.
Come deve essere, dunque, il sul suo uomo ideale:
“Non credo di avere un uomo ideale. deve possedere qualcosa che mi cattura. Un sorriso, un profumo, deve colpirmi. Sono una che va molto a pelle”.
Intervistata insieme alla sorella Clarissa, Cristina racconta il rapporto speciale che la lega alla sorella tanto da considerarla come una figlia, visti i 10 anni di differenza che le separano:
“Mia sorella è come una figlia per me. Quando era piccola l’accompagnavo a scuola, le facevo fare i compiti. Oggi è una donna caparbia, pazzesca che raggiunge sempre i propri obiettivi. Io sono pigra, sognatrice, ingenua. Lei è con i piedi per terra, concreta, sempre in azione. Siamo opposte, ma questo ci compensa”.
Nessuna rivalità, dunque, tra le sorelle D’Avena soprattutto in fatto di uomini, anche se Cristina puntualizza che, nonostante i gusti differenti, una volta è capitato che ad entrambe piacesse lo stesso uomo:
“Ci è piaciuto lo stesso uomo che ha fatto il furbo perché prima ha corteggiato me e poi mia sorella”.
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