In attesa del remake che arriverà a settembre abbiamo voluto approfondire il vecchio Dune di David Lynch del 1984. Fu il produttore Dino De Laurentiis ad affidare la regia al giovane regista che volle occuparsi anche della sceneggiatura collaborando con lo stesso Frank Herbert. Prima di allora Lynch – che era divenuto famoso pochi anni prima con The Elephant Man – non aveva mai girato un film di fantascienza. Aveva anzi rifiutato la regia de Il ritorno dello Jedi, terzo episodio della saga di Guerre stellari, ritenendo che l’opera fosse già troppo definita dal produttore George Lucas. l budget per la produzione del film, di circa 38 milioni di dollari, venne sforato di una cifra variabile tra i 4 e i 7 milioni, portando il costo finale da 40 a 45 milioni di dollari a seconda delle stime: Dune è stata così considerata una delle produzioni di fantascienza più spettacolari e dispendiose della storia del cinema per molti anni.
TRAMA
Anno 10191. Il dominio dell’inospitale pianeta Arrakis, noto anche come Dune, è bramato da tutti poiché su di esso si trova il Melange, la Spezia, sostanza capace di prodigi straordinari, di ampliare le percezioni, allungare la vita e dare la facoltà di spostare qualsiasi cosa attraverso la galassia. La storia coinvolge anche altri pianeti: Caldan, sede della casata Atreides dove vive il giovane Paul (Kyle MacLachlan) unico erede del Duca di Leto e della sua consorte Lady Jessica; il pianeta Giedi Primo è invece la sede della casata Harkonnen, dove risiede il crudele Barone Vladimir, nemico giurato degli Atreides, che ha progettato la loro completa estinzione.
LE TUTE ERANO SACCHI PER CADAVERI
Uno degli aspetti che contraddistingue il film è l’abbigliamento. Le iconiche tute che permettono la sopravvivenza all’interno del deserto dei personaggi in realtà erano…altre cose. Secondo il sito Imdb quelle indossate dai membri della Gilda erano sacchi per cadaveri trovati in una caserma dei pompieri in disuso risalente ai primi anni ’20. Esse erano state effettivamente utilizzate più volte, cosa che è stata tenuta nascosta ai membri del cast fino al termine delle riprese.
PATRICK STEWART NON SAPEVA CHI ERA STING
Nel 2013 in occasione dell’Emerald City Comic Con, Patrick Stewart ha detto alla folla che, mentre stava lavorando al film, non aveva idea che il suo co-protagonista Sting, che intepretava Feyd-Rautha, fosse un famoso musicista.
Dopo che gli è stato chiesto come fosse lavorare con Sting, Stewart, che interpretava Gurney Halleck, ha detto:
“La musica, almeno la musica popolare, non ha mai avuto un ruolo importante nella mia vita. Non avevo mai sentito parlare di Sting. Ho capito che era qualcuno molto importante quando in New Mexico c’erano molti suoi fan fuori dal set ad aspettarlo.”
“Ho sentito che era un musicista… e così il secondo o il terzo giorno siamo rimasti da soli sul set ed io gli ho chiesto: ‘Quindi, sei un musicista?’ E lui: “Sì”. E io: “Sei un artista solista?’ E lui ha risposto: “No, sono in una band”. E io gli ho domandato: “Oh, quale band?’ E lui mi ha risposto: ‘The Police’, e io alla fine, ‘Suoni in una banda della polizia?'”
Quella battuta mandò il estasi il pubblico, tuttavia ora i due sono buoni amici.
FONTE THE HOLLYWOOD REPORTER
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