Bill
Bill Murray, nato a Evanston nell’Illinois, studente indisciplinato e cacciato dall’università di Denver per uso di marijuana, arriva fare l’attore quasi per disperazione. È John Belushi che lo coinvolge nel ‘Saturday Night Live‘ dove si fa apprezzare per l’umorismo astratto e il suo fare stralunato. Il successo al cinema arriva nel 1984 con ‘Ghostbusters‘ ma poi passano quasi dieci anni tra ruoli secondari e esibizioni sui palcoscenici off Broadway, fino a ‘Ricomincio da capo‘ quando il pubblico si accorge di lui e il film diventa un oggetto di culto, così come accadrà anche con ‘Lost in translation‘ di Sofia Coppola. Fondamentale nella sua carriera l’incontro con Wes Anderson che lo sceglierà sempre per i suoi film, anche nel cartoon ‘L’isola dei cani’ dove darà la sua voce al protagonista. Nella vita privata secondo e terzo matrimonio finiscono male anche con accuse di violenze private; nelle apparizioni pubbliche gli eccessi sono spesso spettacolari, la salute è minata dall’alcool e dalle droghe. Ma è circondato da buoni amici e presto lo vedremo di nuovo al cinema per la rimpatriata di ‘Ghostbusters: Legacy’ atteso nei prossimi mesi.
Le curiosità
Ecco 6 curiosità sul suo conto:
- Nel film di Sofia Coppola “Lost In Translation” recita accanto a Scarlett Johansson e nella bellissima scena prima della loro separazione le sussurra qualcosa all’orecchio. Ma cosa? E’uno dei più grandi misteri del film. Solo Scarlett lo sa, perché Bill ha totalmente improvvisato, e ci ha rivelato soltanto che quelle parole: «ti rimettono in pace con il mondo e la vita». Grazie a “Lost in Translation” Bill Murray ha vinto un Golden Globe e ha ricevuto la sua prima nomination all’Oscar come miglior attore protagonista.
- Accettò di interpretare sé stesso in Space Jam. Nel 1996 l’attore interpreta una versione fittizia di sé stesso nel film Space Jam, il quale mischia animazione e live-action, e vede la partecipazione eccezionale del celebre giocatore di basket Michael Jordan. Murray accettò di partecipare essendosi pentito di non aver preso parte al film Chi ha incastrato Roger Rabbit, che mischiava allo stesso modo personaggi animati e reali.
- Bill Murray è forse l’unico attore di Hollywood senza un agente né un telefono. Con questo metodo Bill si giocò parecchi ruoli in carriera, proprio perché magari non controllava la segreteria. Monsters and Co., Rain Man, Chi ha incastrato Roger Rabbit, Iron Man, Babbo Bastardo… sono solo alcuni film che avrebbero voluto averlo sul set. Ma non ricevettero mai risposta.
- Ha rischiato di morire annegato durante la produzione di Where the Buffalo Roam, quando (dopo tanti drink) Hunter S. Thompson (la cui vita ha ispirato il film) lo legò a una sedia e lo spinse dritto in piscina per vedere se poteva scappare, tipo Houdini.
- Successe a San Francisco, durante il SXSW – South by Southwest Festival. Chiunque entrasse riceveva uno shot di tequila da Bill Murray. Ma non fu l’unica volta che Bill si improvvisò bartender. Nel 2016 si presentò all’inaugurazione del bar del figlio a Brooklyn, New York, e fece il barista per tutta la serata.
- Sono parecchi gli avvistamenti di Bill Murray alle feste, compresi un autoinvito a una serata karaoke (che fa molto Lost in Translation) e una visita a una festa di addio al celibato dove tenne anche un discorso in onore del festeggiato, con un consiglio per tutti quelli che ancora non si erano sposati. Le sue parole furono queste:“Se hai accanto qualcuno che pensi sia “La Persona Giusta”, non stare lì troppo a pensare ‘Okay, usciamo per un appuntamento, pianifichiamo, facciamo una festa e ci sposiamo’: no. Prendi quella persona e viaggia per il mondo! Compra un biglietto aereo per entrambi e viaggia in tutto il mondo e vai in posti difficili da raggiungere e complicati da lasciare. Se quando torni e atterri al JFK sei ancora innamorato di quella persona… sposati in aeroporto!”
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