Ospite di “Storie italiane” su Rai1, Maria Teresa Ruta è tornata a parlare della violenza subita quando aveva 19 anni, ha ripercorrendo, così, la vicenda più drammatica della sua vita:
“Tutto è iniziato con un tentativo di furto riuscito ovviamente. Poi hanno detto: ‘Con questa ci divertiamo’. Alle mie urla non è arrivato nessuno perché era una zona isolata. Io posso semplicemente dire che non ci si riprende mai ed è un errore grave non denunciare. E’ ovvio che stiamo parlando di più di 30 anni fa e quando sono andata a denunciare mi hanno detto una frase che ricordo e che dobbiamo metterci anche noi nella testa di non fare ‘ma lei come era vestita?’ Questa domanda ti annulla. Io fortunatamente avevo i camperos, i jeans quelli stretti stretti, ed è stato difficile togliermeli, quindi mi sono difesa come un leone.”
La conduttrice ed ex concorrente del grande fratello ha poi ammesso di aver avuto paura a denunciare il fatto e di averlo fatto solamente dopo tanti anni:
“Avevo paura di dare un dispiacere ai genitori. Vorrei dire alle donne che hanno subito violenze di trovare qualcuno con cui parlarne subito, io ne ho parlato solo dopo 20 anni ed è stato troppo perché in quegli anni la mia vita è stata invalidata, la mia vita affettiva, sessuale, sentimentale…Quindi bisogna assolutamente denunciare, ora ci sono gli strumenti giusti, molte donne della mia età non l’hanno detto per paura o per non far preoccupare i genitori, anche per il pregiudizio della gente”
Maria Teresa Ruta ha concluso:
“I primi anni mi ha cambiato la vita poi quando son riuscito a parlarne con il padre dei miei figli l’ho proprio cancellato, basta non c’è più”.
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