Il grande Gene Hackman, attore pluripremiato, si è ritirato dalla recitazione nel 2004 e da allora ha concesso pochissime apparizioni pubbliche. Di oggi la notizia di una sua recente intervista per email con io NYPOST dove ricorda uno dei suoi film più importanti: “Il Braccio Violento della Legge“.
La pellicola riscosse gran successo, ottenendo vari premi internazionali, tra cui 5 premi Oscar e tre Golden Globe mentre divise la critica specializzata dell’epoca, aprendo numerosi dibattiti. Nel 1998 l’American Film Institute l’ha inserito al settantesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è sceso al novantatreesimo posto.
“Non vedo il film dalla prima proiezione di 50 anni fa. Ero in una stanza di visione buia e minuscola di una società di post-produzione. Se il film ha un’eredità, non sono sicuro di quale possa essere ora. A quel tempo mi sembrava la storia divertente di un poliziotto che tentava di bloccare il progetto di una grande famiglia criminale di infiltrarsi nella scena della droga di New York. Il cinema è sempre stato rischioso, sia fisicamente che emotivamente, ma scelgo di considerare quel film un momento felice della mia carriera in mezzo ai successi e alle delusioni.”
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