In un podcast “Spotify Armchair Expert” in cui si discuteva di realtà e aspettative sull’immagine del corpo, Gwyneth Paltrow ha rivelato di avere una lunga cicatrice sul ventre da 17 anni, precisamente dalla nascita di Apple, la prima figlia che l’attrice premio Oscar di “Shakespeare in love” ha avuto con l’ex marito Chris Martin:

“Quando è nata Apple è stato spaventoso, stavo quasi per morire. Entrambe le gravidanze sono finite con un cesareo, ma la prima è stata un’emergenza. È successo tutto di corsa, stavo malissimo, ho davvero rischiato la vita.”

Sicuramente la gioia della nuova nascita ti fa dimenticare i dolori fisici provati, ma il corpo mantiene memoria di quello che è stato, soprattutto se è avvenuto in modo traumatico, come accaduto alla Paltrow:

“Dopo il parto ero lì che mi osservavo, notavo i cambiamenti ma soprattutto guardavo quella cicatrice, né bella né brutta, ma lì, nuova: prima non c’era e ora era parte di me, e lo sarebbe stata per sempre”.

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L’attrice si dice fortunata a non aver vissuto l’esperienza dei social durante le sue gravidanze:

“Ringrazio il Cielo che quando sono nati i miei figli non ci fossero ancora i social network. Oggi pare che tutte, due settimane dopo aver partorito, debbano avere gli addominali scolpiti e che sia tu sbagliata, se invece non li hai. Ma quel che c’è di sbagliato è questo modo di vedere le cose: dico bravissima a chi riesce a mostrare la “tartaruga” così presto, ma è giusto ricordare che si tratta di un’eccezione, non della normalità”.

E poi lancia un monito per i più giovani, che a causa dei social e delle immagini che veicolano, sono ossessionati dalla perfezione fisica:

“Siamo bombardati continuamente di immagini ideali che ci raccontano come dovremmo essere, fornendoci modelli irrealistici. Invece non esiste un ‘come dovremmo’, esiste il come siamo e va benissimo tutto.”