In occasione della presentazione della sua biografia “El hijo del Capitán Trueno”, un libro di memorie con cui rievoca diversi momenti della sua infanzia e gioventù, Miguel Bosé ha avuto modo, in un incontro con media iberici, di raccontare il tumultuoso rapporto con i suoi defunti genitori, il torero Luis Miguel Dominguín e l’attrice italiana Lucia Bosé:
“Il problema che aveva Miguelito era quello di sopravvivere tutti i giorni a quei due mostri che così tanta ombra ed eclisse causavano su di me”
Bosé ha raccontato nello specifico le difficoltà maturate nel rapporto con suo padre. In un passaggio dell’autobiografia racconta che Dominguín era preoccupato dalla possibilità che il figlio fosse gay: “Mia madre gli chiese quale fosse il problema del fatto che io leggessi molto. ‘Che il bimbo sarà gay, Lucia! Di sicuro!”. Queste le parole del cantante all’agenzia di stampa “Efe”:
“Mio padre voleva che fossi un uomo come Dio comanda: un ‘macho’, un cacciatore, un donnaiolo. Io ero di carattere più sensibile. Poi, le cose sono cambiate: L’ho perdonato.”
Con la madre, invece, il rapporto era decisamente migliore, nonostante anche nel libro parli di lei in diversi toni e non sempre lodevoli. La grande attrice è scomparsa a marzo dello scorso anno all’età di 89 anni. Lei stessa aveva dichiarato di non essere stata una madre molto affettuosa: “Non sono una di quelle che dà bacetti, abbracci, ho amato i miei figli e continuo ad amarli immensamente, anche se da lontano”.
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