Compie oggi 30 anni tondi tondi Cape Fear, la pellicola diretta da Martin Scorsese con protagonisti Robert De Niro, Nick Nolte, Jessica Lange e Juliette Lewis, remake di un film degli anni ’60, Il promontorio della paura che aveva come protagonisti Gregory Peck e Robert Mitchum.
Siamo stati abituati tante volte alla violenza usata da Scorsese sullo schermo (basti pensate a Goodfellas, uscito appena un anno prima), ma con Cape Fear l’illustre regista italo americano flirta con l’horror e affida al suo attore feticcio, Robert De Niro, quello che a tutti gli effetti il ruolo più disturbante della sua carriera: immortale, cattivissimo, completamente pazzo e allo stesso tempo il più intelligente personaggio in scena.
L’attore premio Oscar (che quell’anno lo perse per un soffio, battuto da Anthony Hopkins) interpreta Max Cady, un sadico maniaco che, dopo quattordici anni di duro carcere, esce con un solo scopo nella vita: terrorizzare e colpire ferocemente la famiglia del suo avvocato difensore (Nick Nolte) che l’aveva abbandonato durante il processo.
Per immedesimarsi nel ruolo del pazzo, De Niro effettuò una grande preparazione, sia fisica che psicologica. Oltre ad aver messo su molta massa muscolare, studiò un particolare accento del sud, decisamente terrorizzante. Pensate che il suo tono di voce spaventava tantissimo Martin Scorsese e per divertirsi un po’ De Niro gli lasciava per scherzo dei messaggi vocali in segreteria con la voce di Max Cady. Facevano parte del physique du rôle anche i tantissimi tatuaggi sparsi sul suo corpo (da buon galeotto) che ovviamente non erano veri, ma realizzati con dei particolari coloranti vegetali che durarono sulla sua pelle per alcuni mesi.
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Le improvvisazioni con Juliette Lewis e Illeana Douglas
Tra le vittime della persecuzione di Max Cady ci sono Juliette Lewis e Illeana Douglas, che interpretano rispettivamente la figlia e l’amante di Sam (Nick Nolte). Juliette Lewis all’epoca aveva solo 18 anni, ma la sua interpretazione venne notevolmente lodata, tanto da ricevere anche una nomination agli Oscar come Miglior Attrice non protagonista. Tra le scene più memorabili c’è quella tra lei e De Niro girata nell’auditorium della scuola, dove lui seduce la povera ragazza, completamente in balia delle sue parole. Gli attori furono così bravi che la scena venne girata con un solo ciak, per di più improvvisata. Il gesto che fa De Niro nell’infilare il suo pollice nella bocca di lei, anche quello, non era previsto.
Tra le altre improvvisazioni del film ci sono quelle che riguardano Illeana Douglas, all’epoca compagna di Martin Scorsese. Il corteggiamento e la successiva scena dello stupro, nella quale viene colpita ferocemente da Cady, fu leggermente modificata da lei: all’inizio la vediamo sorridere, apparentemente complice di De Niro.
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