Romina Power torna a parlare di sua figlia Ylenia Carrisi, scomparsa a New Orleans all’inizio del gennaio del 1994. Sono passati ventotto anni da quei tra tragici giorni ma la cantante non ha mai perso le speranze: lo racconta in un’intervista rilasciata a Walter Veltroni e pubblicata su “7 del Corriere della Sera”, in cui rivela alcuni dettagli inediti della figlia:
“In quella città tremenda, New Orleans, ogni anno spariscono tantissime persone. Ovviamente non se ne parla molto, perchétutti hanno paura, non si capisce di cosa. Secondo me lei, come tante altre ragazze, sarà capitata in una di quelle situazioni dalle quali è difficile uscire, è difficile scappare. Non è capitato solo a Ylenia, succede a tante ragazze, purtroppo.”
La cantante rivela di aver sentito per l’ultima volta la figlia a Capodanno del ‘94 e in quel frangente non fece presagire niente di problematico:
“Chiamò per fare gli auguri alla nonna, perché era il suo compleanno. Il fatto che si fosse ricordata del compleanno della nonna testimonia che stava bene. Le mancava un solo esame per laurearsi al King’s College di Londra e le avevano già offerto un posto come insegnante, per quanto era brillante la sua intelligenza. Però ha scoperto un tradimento del fidanzato ed è scappata via. Non voleva più sapere niente. Con me si manteneva in contatto. Ogni tanto la chiamavo io, qualche volta lei. Fece l’errore di tornare da sola a New Orleans, per quel Capodanno”.
La Power racconta, poi, a cuore aperto, cosa le manca della figlia:
“Di lei mi manca tutto. La sua intelligenza, la sua simpatia, il suo calore. Avevo diciannove anni, quando lei è nata. Siamo state molto vicine, sempre. Era geniale, scriveva in una maniera pazzesca. Scriveva poesie, racconti e raccontava favole alle piccole. Era una persona che dava molto di sé agli altri, sempre.”
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