Sta bene Antonio Cassano. Dopo la paura nei giorni scorsi e il ricovero all’ospedale San Martino di Genova, dopo il peggioramento dei sintomi da Covid-19, il calciatore racconta l’accaduto in diretta a Bobo Tv su Twitch, il canale dell’amico Vieri con in collegamento anche Nicola Ventola e Lele Adani:
“Ho avuto due giorni di febbre, un po’ di tremolii, però siccome a casa non sapevo cosa fare, a un certo punto sono andato in ospedale. Tramite il dottore della Sampdoria Rollero sono andato in ospedale, ho fatto tutte le analisi: era tutto perfetto, ho fatto anche la tac ed era una lieve polmonite. Mi hanno curato, in due giorni sono tornato a casa, ma sono tornato negativo dopo venti giorni”.
Cassano ricorda tutte le fasi della malattia, iniziata la vigilia di Natale:
“Il 24 dicembre abbiamo fatto il tampone a nostro figlio ed è risultato positivo, io fin lì stavo bene. Dopo 4 o 5 giorni verso il 29-30 un po’ di febbre, un po’ di tremolii. Misuro la febbre, 38. Tachipirina e scendeva, poi risaliva. Scendeva e saliva, boh. Io non sapevo cosa fare, ho preso e sono andato all’ospedale. Fino a quel momento là avevo mille dolori, poi è scomparso tutto e poi sono iniziati i tremolii verso il 30, il 31. Da quel momento là non ho sentito più gusti, più sapori, più niente. Sono andato all’ospedale, è vero che può essere un raffreddore, può essere un mal di testa, però io non sono mai stato in ospedale. Mi sono spaventato. Ho perso sei chili in venti giorni perché non riuscivo neanche a mangiare.”
L’ex attaccante della Nazionale, poi, ringrazia il personale medico che si è occupato di lui e invita tutti a vaccinarsi:
“Ragazzi, vacciniamoci tutti, che è l’unica cosa che veramente ci fa star bene. Bisogna vaccinarsi. Io ho fatto due dosi, poi farò la terza dose.”
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