Beppe Vessicchio rischia di non essere a Sanremo. Il direttore d’orchestra più amato della tv, che avrebbe dovuto dirigere “Le Vibrazioni” durante la kermesse, ha annunciato, in un’intervista all’Adnkronos, di essere positivo al Covid da diversi giorni:
“Sono a casa positivo e senza grandissimi sintomi. Ho dovuto mandare un sostituto a fare le prove con Le Vibrazioni. Spero entro lunedì di riacquisire la libertà e poter raggiungere Sanremo in tempo per il Festival.”
Vessicchio racconta quindi di non avere grandi sintomi e di essere in attesa del tampone, quello che potrebbe, speriamo dargli l’ok per Sanremo:
“Ho ancora un po’ di raucedine e quindi voglio aspettare a fare il tampone ancora un paio di giorni. Non voglio rischiare di risultare ancora positivo”.
Quest’anno con l’enorme diffusione del virus tutto sembrerebbe più complesso, come ammette lo stesso maestro:
“Quest’anno con la enorme diffusione del virus è forse ancora più complesso dell’anno scorso. Hanno avuto già diversi casi nell’orchestra e nel coro. E nel coro, che prova e si esibisce naturalmente senza mascherina, questo vuole dire ogni volta far stare a casa tutti per diversi giorni e convocare altri. Ci vuole grande pazienza. Ma io sono fiducioso”
Intanto Vessicchio trascorre la sua quarantena divertendosi con i voti e le preferenze di chi lo candida ironicamente al Quirinale: qualcuno lo ha votato in uno dei primi quattro scrutini ed anche Alexa, l’assistente personale di Amazon, a chi gli chiede di scegliere un presidente della Repubblica risponde con il nome del direttore d’orchestra più popolare d’Italia:
“L’ho saputo mi fa molto ridere. Ma la prima a candidarmi è stata Luciana Littizzetto, che dice sempre che metterei d’accordo tutti e che sto bene anche sulle banconote per la mia somiglianza con il Giuseppe Verdi ritratto sulle mille lire”.
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