Il film


Tra i film più celebri della filmografia di Sergio Leone, e dell’intera storia del cinema, vi è C’era una volta in America, gangster movie dai toni epici che ha consacrato Leone come uno dei massimi autori del cinema mondiale. Malgrado lo scarso successo di pubblico alla sua uscita, con il passare degli anni il film è stato definito unanimemente come uno dei più belli di sempre, posizionandosi quasi sempre nelle classifiche dei film preferiti di pubblico e di critica.

La trama


La storia inizia nel 1933, nella New York del Proibizionismo. Quattro sicari devono fare fuori il gangster David “Noodles” Aaronson (Robert De Niro). Per trovarlo, uccidono prima la sua compagna Eve e poi torturano “Fat” Moe Gelly – proprietario del bar dove staziona il criminale – che li indirizza a una fumeria cinese. Noodles però riesce a scappare su un treno per Buffalo.
Torna a New York solo nel 1968, più che sessantenne, dove rincontra Moe, ormai vecchio. Un flashback lo riporta negli anni ’20: ricorda la bella Deborah (Elisabeth Mc Govern), il grande amore della sua vita, ripensa a quando era un ragazzo di strada del ghetto ebraico, alla profonda amicizia con Max Bercovicz (James Woods) e a come con lui avesse fondato una gang insieme a Patsy, Cockeye e Dominic, rendendosi così nemico il boss locale Bugsy (James Russo).
Dapprima si cimentavano in furti e ricatti di poco conto, ma crescendo erano diventati esperti criminali, coinvolti in importanti affari illeciti, oltre che uomini violenti e spietati…

I ragazzi oggi


Ecco che fine hanno fatti i ragazzi protagonisti nelle scene anni ’20. Vi diciamo subito che di 3 di loro non abbiamo trovato né la carriera né le foto di adesso. Vi mostriamo quindi quelli rintracciati:

Brian Bloom

Una volta cresciuto è diventato più doppiatore che attore. È noto infatti per aver doppiato Capitan America in Avengers – I più potenti eroi della Terra e Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds, Varric nella serie Dragon Age, BJ Blazkowicz nella serie Wolfenstein, Nick Reyes in Call of Duty: Infinite Warfare e Pike in A-Team, in questi ultimi due ha anche contribuito alla sceneggiatura.

Jennifer Connelly

Tra gli attori giovani, è quella che ha avuto il percorso più fortunato davanti a se. Dopo una serie di film, tra i quali Phenomena del regista Dario Argento e Labyrinth – Dove tutto è possibile con protagonista David Bowie, ha guadagnato il plauso della critica per i suoi ruoli in film come Dark City, Requiem for a Dream e Pollock. Nel 2002 ha ottenuto enormi consensi la sua interpretazione di Alicia Nash in A Beautiful Mind, per il quale ha vinto l’Oscar alla miglior attrice non protagonista, il Golden Globe per la migliore attrice non protagonista e il BAFTA alla migliore attrice non protagonista. Tra i suoi ruoli successivi vi sono il dramma La casa di sabbia e nebbia, il film Marvel Hulk, l’horror Dark Water, il film d’azione Blood Diamond – Diamanti di sangue, la commedia romantica La verità è che non gli piaci abbastanza e l’epico Noah.

Rusty Jacobs

Dopo il film di Sergio Leone, è apparso in Taps – Squilli di rivolta. Ha successivamente abbandonato il ruolo d’attore per diventare giornalista alla North Carolina Public Radio. Attualmente è assistente del procuratore distrettuale nella Carolina del Nord.

Scott Tiler

Chiudiamo con il giovane protagonista, versione piccola di De Niro. Purtroppo neanche per lui ci fu una buona carriera. Dopo questo film fece L’ora della rivincita nel 1987 e La città della speranza nel 1991. Più recentemente ha partecipato in Your Secret, un cortometraggio del 2016. Potete sentirlo intervenire in questo interessante video trovato su Youtube che vi linkiamo sotto la foto: