Warwick Davis è un volto sicuramente noto a molti voi, grazie ad alcune interpretazioni che l’hanno reso indimenticabile tra gli anni 80, 90 e 2000. Tra gli attori affetti da nanismo è sicuramente il più famoso, insieme a Peter Dinklage.
In occasione del suo 52 esimo compleanno, andiamo a scoprire com’è proseguita la sua carriera e com’è cambiato nel corso di questi anni
Il suo esordio cinematografico avvenne nel 1983 con il film Il ritorno dello Jedi in cui interpreta l’Ewok Wicket W. Warrick. All’epoca Davis aveva solo 13 anni: sua nonna aveva sentito una pubblicità radiofonica in cui si cercavano persone alte 120 cm: per Davis, che era un grande fan dei film di Star Wars, era un sogno che si avverava. Durante le riprese del film, Mark Hamill fu molto carino nei suoi confronti, regalandogli tutte le action figures di Star Wars che mancavano alla sua collezione.
Nel 1986 partecipò ad un altro cult anni Ottanta, Labyrinth – Dove tutto è possibile di Jim Henson, recitando con David Bowie e Jennifer Connelly. Due anni dopo, quando aveva 18 anni, arrivò la consacrazione con Willow, l’epico fantasy diretto da Ron Howard in cui interpreta un pacifico nano contadino che si unirà a guerriero Madmartigan per riportare la pace nel regno.
Nel 1993 recita nel film horror comico Leprechaun con Jennifer Aniston, per poi tornare nel 1999 in Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma.
Gli anni Duemila si aprono per Davis con l’ingresso in un grandissimo franchise fantasy: Harry Potter. Qui (e in tutti e 8 i film) interpreta ben due personaggi: il professore di incantesimi Filius Vitious e il folletto della Gringott Unci-Unci.
Tra gli altri suoi film ricordiamo La vera storia di Biancaneve, Guida galattica per autostoppisti, Small Town – La città della morte e tutti i nuovi capitoli di Star Wars, fino all’ultimo, Star Wars: L’ascesa di Skywalker del 2019.
Nel 2022 Warwick Davis tornerà nei panni di Willow nell’attesa serie sequel in arrivo su Disney +, come possiamo vedere in questo video del dietro le quinte.
Vita privata
Nel 1991 sposa l’attrice Samantha D. Burroughs, anch’ella affetta da nanismo. I due si erano conosciuti nel set del film Willow. Dal matrimonio nascono quattro figli: Lloyd e George, morti subito dopo la nascita, Annabelle, nata nel 1997 e Harrison, nato nel 2003.
Commenti recenti