40 anni fa usciva nelle sale Borotalco, il film che ha lanciato definitivamente la carriera di Carlo Verdone, diventando un cult assoluto della nostra commedia. Nel cast Angelo Infanti, Eleonora Giorgi, Mario Brega e Christian De Sica. Negli ultimi giorni sono stati molti gli aneddoti raccontati da Carlo Verdone.

TRAMA

Nadia e Sergio sono due giovani venditori di enciclopedie porta a porta. Sergio, mite e impacciato, vive in un convitto assieme all’amico Marcello conducendo una vita grama, lavorando senza successo, pressato dalla fidanzata Rossella e dal rude suocero Augusto. Nadia, bella e spigliata, fidanzata con Cristiano, condivide un appartamento con la sua amica Valeria ed è una sfegatata fan di Lucio Dalla. Dato il successo professionale di lei, Sergio la contatta telefonicamente chiedendole di poterla affiancare e imparare quindi a portare a casa dei contratti. Nadia gli propone un appuntamento presso la casa di un tale Manuel Fantoni, sedicente architetto. Mentre lei si attarda per acquistare un biglietto per un concerto di Dalla.

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LUCIO DALLA INFURIATO

Carlo Verdone ha raccontato un curioso aneddoto riguardante Lucio Dalla che aveva curato la colonna sonora del film. A quanto pare prima dell’uscita del film si infuriò per una ragione precisa:

Con Lucio Dalla, invece, rischiò di finire male…

«Gli giravano le scatole perché sui manifesti del film il suo nome era grande quanto il titolo, il doppio del mio. Così andò alla prima a Bologna con spirito battagliero, poi iniziò a vedere la gente ridere, a capire che il film era un omaggio a lui e alla fine vi fu un grande applauso e tutti lo andarono a salutare e fargli i complimenti. La mattina dopo mi chiamò e mi disse: “Ti perdono, hai fatto un grande film”. Poi siamo diventati amici».

FONTE LEGGO