Britney Spears e il suo avvocato, Mathew Rosengart, sono stati invitati dal Congresso degli Stati Uniti a parlare di tutele legali, dopo la vittoria legale della pop star, finalmente liberata dalla tutela da parte del padre durata 13 anni. E’ stata proprio Britney a pubblicare su Instagram la lettera che il Congresso le ha inviato come invito:
“Nella sua battaglia sono state portate alla luce molte questioni che sono comuni nel processo di tutela legale. Particolarmente preoccupante è stata la notizia che, per anni, non è stata in grado di assumere un consulente legale per rappresentare gli interessi personali e finanziari. Altre questioni che riguardano la petizione iniziale, l’eventuale permanenza della tutela e l’essere costretti a impegnarsi in un impiego contro la propria volontà, sono tutte preoccupanti. Non c’è dubbio che la tua storia darà potere a innumerevoli altri al di fuori dei milioni che sono già ispirati da te e dalla tua arte”
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A corredo del post, Britney ha scritto una lunga didascalia, in cui ringrazia il Congresso di averla fatta sentire importante ed utile dopo tanto tempo:
“Ho ricevuto questa lettera mesi fa. Un invito a condividere la mia storia. Sono stato immediatamente lusingata e all’epoca non ero quasi allo stadio di guarigione in cui mi trovo ora. Sono grata che la mia storia sia stata persino riconosciuta. Grazie alla lettera, mi sono sentita ascoltata e come se fossi importante, per la prima volta nella mia vita!! In un mondo in cui la tua stessa famiglia è contro di te, è davvero difficile trovare persone che lo capiscano e mostrino empatia! Voglio aiutare gli altri in situazioni vulnerabili. Sono fortunata ad avere una piccola cerchia di adorabili amici su cui posso contare”.
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