La serie

Dallas” (1978-1991) si porta a casa 14 stagioni e 357 episodi: targata CBS la serie racconta le vicende dell’agguerritissima famiglia Ewing. Per il grande pubblico Dallas terminò ufficialmente con il 357° episodio, che, trasmesso appunto in America il 3 maggio 1991, fu seguito da più di 33 milioni di persone, con uno share del 38%.

La trama

La famiglia Ewing è una dei clan più noto e potente del Texas, la sua fortuna poggia su vasti giacimenti petroliferi e la società è nelle mani del primogenito John Ross, conosciuto come J.R. Sposanto con la vulnerabile e volitiva Sue Ellen, J.R. è un uomo avido e spietato che non si ferma davanti a niente pur di ottenere quello che vuole, incluso il benessere e la felicità dei membri della sua famiglia. La serie ruota intorno alle vicende della famiglia Ewing e ai complotti tramati dal perfido J.R.

Patrick Duffy

Patrick Duffy, classe 1949, è famoso per aver dato il volto a Bobby Ewing, il fratello minore di J.R. (interpretato da Larry Hagman), nella serie tv e anche nei due film-TV (1996 e 1998) e dal 2012 nel sequel.

Non solo, Patrick ha poi continuato una brillante carriera televisiva interpretando il personaggio di Frank Lambert, marito di Suzanne Somers, nella sitcom Una bionda per papà (1991-1998). Dal 2006 al 2011 ha vestito i panni di Stephen Logan, padre di Brooke Logan, nella soap-opera Beautiful.

All’inizio della vita di Duffy, prima di recitare prese un piede nella sua vita, Duffy sognava di diventare un famoso atleta. Duffy era solo un adolescente quando divenne un subacqueo certificato, ma è lì che è finito il sogno. Alla fine si innamorò della recitazione ed era solo uno degli altri 12 studenti che erano stati ammessi a frequentare il Professional Actors Training Program presso l’Università di Washington, Seattle.

Da segnalare però che la sua carriera inizio, dopo i primi ruoli minori, quando venne scelto per interpretare Mark Harris, il protagonista del telefilm fantascientifico L’uomo di Atlantide (1977-1978), un uomo dotato di abilità sovrumane, tra cui quella di riuscire a respirare sotto l’acqua. Proprio grazie a questa sua capacità, viene reclutato da un’organizzazione segreta che esplora le profondità dell’oceano. Nella serie, il personaggio di Harris è affiancato dalla dottoressa Elizabeth Merrill, innamorata di lui, che lo aiuta ad affrontare il malvagio Schubert, interpretato da Victor Buono.

Il trauma

La famiglia di Duffy fu oggetto di un‘immensa tragedia nel 1986, quando i suoi genitori furono uccisi il 18 novembre nella loro taverna. Due ragazzi entrarono nella taverna con l’intenzione di rubarla e spararono ai genitori di Duffy, Terrence e Marie Duffy, uccidendoli entrambi. Gli adolescenti, Kenneth Miller e Sean Wentz, furono condannati a 180 anni di prigione, quindi Wentz cambiò la sua storia e disse che era lui a sparare, non Miller. Sebbene Miller sia stato rilasciato su libertà vigilata nel 2007, la sua richiesta di clemenza è stata respinta.

OGGI

Oggi Patrick lavora molto meno: l’abbiamo visto recentemente in NCIS – Unità anticrimine. La moglie di Duffy, Carlyn Rosser, è morta nel 2017. Nel 2020 ha avuto una relazione con l’attrice Linda Purl.

Poco tempo fa ha dichiarato in un’intervista:

“A decenni di distanza la popolarità di quello show continua a crescere così come il mio apprezzamento per essere stato Bobby: tutto quello che mi è accaduto dal 1978 a oggi ha le sue radici in Dallas”.

E poi continua:

“Quando è iniziata la serie ero già marito e padre, e poco dopo è nato il nostro secondo figlio, così io e mia moglie Carlyn abbiamo sempre fatto una vita tranquilla. Abbiamo vissuto per 25 anni nella stessa casa. Ho comprato un’auto nuova nel 1980 solo perché quella vecchia non andava più, e quella che guido oggi ha 14 anni. Apprezzo le cose belle, ma quando scelgo qualcosa voglio che duri”.

 

E parlando di J.R., il “bad boy” della serie, interpretato dall’attore Larry Hagman, dichiara:

“Molti presumono che fare il cattivo sia più divertente e a volte è vero. Ma sotto molti aspetti fare il buono è la vera sfida: è difficile calibrare i gesti quando hai la responsabilità di apparire sempre giusto, assennato, e farti amare da tutti”.