29 anni fa moriva Brandon Lee sul set de Il Corvo: quando mancavano tre giorni alla fine delle riprese del film. L’attore fu ucciso da una pistola che doveva essere caricata a salve. Lee aveva completato quasi tutte le battute e lo staff decise di lasciare alla fine le scene dei flashback di Eric e Shelly, in modo che l’attore completasse il film senza il make up.
“Il Corvo” è uno dei film entrati nella leggenda: basato sul fumetto di James O’Barr, racconta la storia di Eric Draven, un musicista rock che torna in vita per vendicare la propria morte e quella della sua fidanzata. Il film è arrivato nelle sale il 11 maggio del 1994.
In un’intervista realizzata prima della sua morte Brandon Lee parlava del confronto con il padre Bruce, di quell’eredità pesante che doveva gestire:
“Ritengo di aver avuto delle opportunità che sicuramente non avrei avuto, o forse in maniera diversa se non fossi stato suo figlio e gli sono molto grato per questo. Ma per quanto riguarda le sue orme, se mi piacerebbe raggiungere il suo livello di perfezione non desidero altro, ma questo non significa che vorrei imitarlo esteriormente. L’imitazione è insignificante, non è una buona cosa: inoltre siamo due persone diverse, siamo cresciuti in circostanze e paesi diversi, parliamo lingue diverse, leggendo libri diversi, frequentando donne diverse e facendo tutto in modo diverso”.
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