Il film
I dieci comandamenti (The Ten Commandments) è uscito nel 1956 e diretto da Cecil B. DeMille, remakedell’omonimo film del 1923 dello stesso regista. È un adattamento cinematografico del secondo libro del Pentateuco: il Libro dell’Esodo. È interpretato da Charlton Heston, Yul Brynner, Anne Baxter, Edward G. Robinson, John Derek, Yvonne De Carlo, Vincent Price, Nina Foch e altre celebrità dell’epoca.
La trama
Il film narra la storia di Mosè, il bambino ebreo salvato dalla madre a seguito di un massacro voluto dal faraone, che, adottato dalla figlia di quest’ultimo, divenne principe d’Egitto e, dopo aver scoperto le sue vere origini, decise di abbandonare la sua vita di lussi e agi e, in seguito, dopo aver affrontato il faraone Ramesse II, suo acerrimo nemico sin dalla gioventù, liberò il suo popolo dalla schiavitù. La trama della pellicola è desunta, oltre che dal libro dell’Esodo, anche dal Midrash, dal Corano e dai testi di Giuseppe Flavio.
L’infarto
Il produttore e regista Cecil B. DeMille ha avuto un infarto durante la produzione, dopo essere salito 40 metri per controllare una telecamera difettosa messa su uno dei cancelli giganti utilizzati durante la sequenza dell’esodo. Si è preso due giorni di ferie, poi è tornato al lavoro, contro gli ordini del suo medico, per completare questo film.
La scena eliminata
Secondo il commento nel DVD del 50° anniversario del 2006, la piaga delle rane venne girata, ma non utilizzata. Nella scena Le rane lasciano il Nilo fangoso, arrivano sulla terraferma e inseguono tutti nel palazzo d’Egitto. Vediamo anche Anne Baxter venir inseguita dalle rane. Cecil B. DeMille ha ritenuto la scena poco spaventosa e che poteva essere considerata addirittura comica, tagliandola quindi dal montaggio finale.
La forma fisica di Yul
Quando a Yul Brynner gli venne comunicato della sua partecipazione nel ruolo di Ramses II al fianco del Mosè di Charlton Heston, e che sarebbe stato a torso nudo per la maggior parte del film, ha iniziato un rigoroso programma di sollevamento pesi perché non voleva essere oscurato fisicamente da Heston. Heston stesso in seguito ha affermato che Brynner ha dato la sua migliore interpretazione in questo film.
Le acque
Per realizzare la scena dell’apertura delle acque, John P. Fulton utilizzò un abile espediente. C’erano delle enormi vasche all’interno degli studi della Paramount nelle quali furono versati 300.000 galloni d’acqua; l’immagine fu poi ripresa all’inverso, rendendo l’idea che le acque stessero rientrando, quando in realtà stavano cadendo. Ispessirono poi l’acqua con della gelatina, per darle maggior consistenza.Anche l’allora giovanissimo Steven Spielberg rimase sbalordito da questa scena e vi fece esplicito riferimento nel remake d’animazione Il principe d’Egitto (1998) da lui prodotto.
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