Il tenente dei carabinieri è un film italiano del 1986 di Maurizio Ponzi. Montesano e Boldi avevano già vestito la divisa dell’Arma nella pellicola I due carabinieri del 1984. Nel cast anche Nino Manfredi.

TRAMA

Roma. Duilio Cordelli è un abile tenente dei Carabinieri, seppur bonariamente redarguito dal suo superiore, il colonnello Vinci, per i suoi modi sì efficaci ma decisamente poco consoni alle regole. Una notte, a un banale rabbocco di benzina, viene scioccamente truffato di una banconota falsa da una giovane ragazza; l’indomani, scoperte altre cartamonete fasulle in giro per la città, punto nell’orgoglio Cordelli inizia un’indagine personale che lo porta da una sua vecchia conoscenza, Lorenzini, grande falsario ma, a suo dire, da tempo fuori dal giro. Frattanto il lavoro richiede di mettere da parte questa piccola investigazione, poiché subentra quella ben più importante relativa alla Urban Security, svaligiata di una refurtiva miliardaria. Convinto dell’esistenza di un basista interno, il tenente concentra i sospetti su tale Cavicchioli, poiché questi ha nell’immediato fatto perdere le sue tracce. Intanto l’altra inchiesta sul giro di banconote false arriva a una tragica svolta, quando Lorenzini viene misteriosamente ucciso.

ENRICO MONTESANO: “NINO MANFREDI ERA MUSICA”

Con un post sui propri account social Enrico Montesano ha ricordato le scene con Nino Manfredi:

” Il tenente dei carabinieri è il primo di quattro film girati con il regista Maurizio Ponzi, a questo difatti sono seguiti Noi Uomini Duri del 1987, Il Volpone del 1988 e Anche i commercialisti hanno un’anima del 1994 nonché mio ultimo film da protagonista. I miei ricordi legati alle riprese de Il tenente dei carabinieri sono legati alla presenza sul set di Nino Manfredi, un attore straordinario, recitare con lui era musica! Nino appena arrivava sul set ripristinava perfettamente la disposizione dell’ultima scena girata il giorno prima, ricordava gesti, successione di movimenti e battute con precisione ed estrema naturalezza! questa meticolosità che lo caratterizzava sul lavoro faceva si che in caso di pareri discordanti con la segretaria di edizione o l’arredatore avesse infine sempre ragione lui!!! Agli inizi della mia carriera sono spesso stato paragonato a Nino dalla critica, questo film è l’occasione per vederci recitare insieme!”