È morta a 89 anni, nella sua casa romana, Liliana De Curtis, la figlia di Totò. Liliana era nata a Roma il 10 maggio del 1933, figlia del “principe della risata” e di Diana Rogliani. Le fu dato il nome di battesimo in ricordo di Liliana Castagnola, attrice a cui l’attore napoletano era stato legato e che si suicidò per amore di Totò. Cresciuta con l’amore del teatro, è stata attrice e scrittrice, apparsa oltre che sul palco anche in alcuni film come San Giovanni decollato e Orient express.
I suoi funerali si terranno domenica a Napoli, alle ore 11 nella chiesa di via Vergini 45. Il feretro arriverà direttamente da Roma e al termine della funzione religiosa la salma sarà portata al cimitero di Poggioreale dove si trova la cappella della famiglia De Curtis.
Il ricordo
La figlia Elena Anticoli de Curtis, che, fino alla fine, ha assistito Liliana. Elena sapeva che la sua mamma stava vivendo le sue ultime, le ha dedicato queste parole:
“Mamma, la prima parola che pronunci. Mamma, quando ti chiamo, ti vedo correre verso di me, mi prendi in braccio, mi guardi e mi abbracci forte forte al tuo petto. Mamma so che ci sei sempre con me, il calore del tuo corpo mi accompagnerá a vita. Oggi mi fai piangere, ma fino a ieri mi hai fatto sorridere. La vita é fatta di opposti: gioia e dolore, vita e morte, sonoro e muto, giorno e notte. Sono due assi che si incrociano e in quel punto centrale é racchiusa l’essenza della vita: l’amore”,
“Senza amore – prosegue la figlia nel suo ricordo – la vita perde il suo significato. Mentre scrivo sento il tuo respiro flebile e stanco, a breve questo respiro non lo udiró piú, ma mi pervaderá il sollievo, sollievo perché la tua sofferenza é terminata, apparterrai alla morte, sei diventa seria hai abbandonato le pagliacciate dei vivi. Grazie mamma, mi hai permesso di starti accanto fino alla fine, mi hai permesso di restituirti tutto l’ammore di cui mi hai ricoperto. Ti voglio bene assaje”.
Alla figlia di Liliana fa eco Antonello Buffardi de Curtis, il figlio: “L’insegnamento più bello che mi ha lasciato mia mamma? Aiuto e amore”. Per lui è stata una donna “meravigliosa, divertente, simpatica, piena di vita”. “Ha vissuto alla grande e purtroppo si è spenta lentamente, molto lentamente e questo è stato un grande dolore – racconta all’ANSA – il regalo più bello che mi ha dato è l’aiuto, che non si nega a nessuno. Era l’unica figlia di Totò, il suo più grande amore e lei era il più grande amore per il babbo”.
“Con la scomparsa di Liliana de Curtis, Napoli e l’Italia intera perdono una straordinaria protagonista del panorama culturale. Ha tenuto viva la memoria di suo padre, l’indimenticabile Totò, ricostruendone vita e opere a beneficio di chi lo amava e lo ama tuttora”. Con queste parole il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, commenta la scomparsa di Liliana de Curtis. “In tal senso – prosegue – è massimo lo sforzo dell’amministrazione comunale e delle Istituzioni nazionali affinché Totò possa avere presto il Museo che merita nel cuore della nostra città”.
Un ricordo anche dall’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris: “Ho un ricordo affettuoso di Liliana de Curtis con la quale decidemmo di realizzare nel 2017 la mostra su Totò in occasione dei 50 anni dalla morte del principe della risata. Sono vicino ad Elena e alla sua famiglia”.
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