Riccardo Fogli è stato intervistato dal Corriere dove ha raccontato degli aneddoti sul suo passato e anche i suoi progetti futuri. Ecco un estratto:
Poi, ovviamente, i Pooh. Con cui ha fatto la storia.
«Tutti quelli che hanno 50-60 anni sono cresciuti con le canzoni dei Pooh e con le mie. E ora che il gruppo non c’è più, ti rimangono nel cuore e ti aiutano a vivere. Tutti abbiamo avuto almeno una storia d’amore che somiglia a una canzone dei Pooh. C’era una capacità profetica nel parlare d’amore che è ciò che deve fare uno scrittore: leggerti dentro l’anima. Anche se sono passati tanti anni tra noi ci chiamiamo ancora “fratelli” anche se da fratelli ci sono momenti in cui la si pensa diversamente. Ricordo ancora le migliaia di persone disperate quando ci siamo sciolti, avrebbero dato un pezzo di vita pur di convincerci a rimanere insieme».
Fu la sua storia d’amore con Patty Pravo la scintilla che fece esplodere la band.
«Il nostro produttore pensava che il mio amore con Patty ci avrebbe danneggiato. Ma non sarebbe successo. Quando ho detto ai miei fratelli che non permettevo a nessun di decidere quali donne avrei dovuto frequentare e quali no, è venuto giù il mondo. Mi è costato molto ricominciare da capo, rinunciare a un patrimonio di 7 anni insieme. Ma la mia libertà era più importante, non permetto a nessuno di appiccicarmi al muro e dirmi cosa devo fare della mia vita: “Pensate alle vostre di fidanzate e non alle mie”, gli dissi. Poi decisi di andarmene via e buonanotte. In quello studio di registrazione ho lasciato successo, denaro, sicurezza, per andare in cerca della mia storia. Ma i ragazzi mi sono mancati tanto e forse, spero, anch’io sono mancato a loro».
FONTE CORRIERE
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