Usciva 35 anni fa nelle sale Salto nel buio (Innerspace), cult fantascientifico del 1987 diretto da Joe Dante e prodotto da Steven Spielberg con protagonisti Martin Short, Dennis Quaid, Meg Ryan, Kevin McCarthy, Fiona Lewis e Vernon Wells
Trama
Il pilota Tuck Pendelton accetta di sottoporsi a un esperimento di miniaturizzazione per essere iniettato, rinchiuso in una capsula, nel corpo di un coniglio. Finirà, invece, in quello di Jack, un commesso di supermercato ipocondriaco. Un gruppo di malviventi dà la caccia a quest’ultimo per impadronirsi dell’invenzione al fine di venderla al miglior offerente. Jack, con l’aiuto di Lydia, la fidanzata di Tuck, dovrà cercare di sfuggire ai malviventi.
La storia d’amore tra Dennis Quaid e Meg Ryan
Dennis Quaid e Meg Ryan si innamorarono l’uno dell’altra sul set di Salto nel buio. Tra di loro nacque una lunga relazione: si sposarono nel 1991, ebbero un figlio, Jack nel 1992, ma finirono per divorziare dopo 10 anni di matrimonio, nel 2001, a causa di diversi problemi, tra cui alcune risapute infedeltà (la Ryan ammise di aver avuto una relazione con il collega Russell Crowe).
In una recente intervista, Dennis Quaid è tornato a parlare del suo amore per la Ryan. Quaid ha raccontato che durante la loro relazione si ritrovò in un periodo di forte difficoltà, caduto nella dipendenza dalla cocaina e costretto ad andare in rehab. Dopo essersi disintossicato affrontò un crollo della carriera, diversamente a quanto stava accadendo alla moglie, nel pieno della sua fama. Un fatto non facile da digerire per Quaid, che ne soffrì parecchio ammettendo di non essere mai riuscito ad accettare l’estrema popolarità di sua moglie che lo metteva sempre in secondo piano.
«Quando ci siamo incontrati in Salto nel buio io ero il pezzo grosso… poi andavamo in giro per le strade di New York e tutti dicevano: “Meg, Meg!” Devo ammettere che mi sono sentito come se fossi “scomparso”. Non pensavo di potermi sentire così piccolo, ma lo ero. È stata un’opportunità di crescita comunque. Ho imparato da questo».
Fortunatamente per Dennis Quaid, il peggio sembra ormai essere passato e la sua dipendenza da alcol e droga sembra ormai essere solo un brutto ricordo:
“La cocaina era dappertutto, persino nei budget di alcuni film, poi negli anni Ottanta sono arrivato al punto in cui dormivo appena un’ora a notte e dovevo farmi ogni giorno. Ho passato tantissime notti urlando contro Dio, maledicendo la mia dipendenza e supplicandolo di tenere la cocaina lontano da me, ma poi verso le quattro del pomeriggio mi sentivo di nuovo meglio e ricominciavo. All’improvviso realizzai che sarei morto nel giro di cinque anni se non mi fossi dato una regolata. E il giorno dopo entrai in rehab”.
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