Ospite a “Oggi è un altro giorno”, il programma di approfondimento di Rai1 di Serena Bortone, Paola Ferrari è tornata a raccontare la terribile infanzia vissuta nella pausa a causa di una madre violenta:
“La situazione in casa era insostenibile, lei per qualche motivo aveva dei problemi e quindi era molto violenta. Sono stata una bambina che è cresciuta nella paura. Sono molto legata a tutti i bambini che possono avere paura nel mondo, per vari motivi. La paura in un bambino è difficilissima da gestire. Avevo paura a tornare a casa. Venivo picchiata, mia nonna che era anziana veniva picchiata. Vedevamo questa forte violenza quotidiana. Mia madre era molto violenta”.
La Bortone chiede i dettagli di quelle volte che la mamma avrebbe tentato di ammazzarla:
“Da quello che riesco a ricordare è successo tre o quattro volte. Non è bello da dire, i dettagli sono brutti. Una volta ha cercato di annegarmi, poi altre cose. Io dico sempre che vedevo il diavolo nei suoi occhi, perché sono convinta che al di là della lettura medica c’è qualcosa che non è spiegabile. Quello che mi è mancato è che non ho mai ricevuto un abbraccio d’amore né un insegnamento da parte di mio padre e mia madre”.
La conduttrice spiega, poi, quali sono i motivi di tanta violenza:
“Non so, so che i miei non mi hanno mai voluto. Lei aveva una violenza innata. Era gelosa, ma la gelosia non basta a spiegare tutto questo. Non ho mai avuto l’abbraccio di una madre e non so se l’ho recuperato, ho fatto un lungo percorso. Ma in me sicuramente rimangono dei punti oscuri”.
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