Nonostante siano passati 25 anni dall’uscita George re della giungla…?, Brendan Fraser sente ancora il bisogno di scusarsi. Non per la storia e per quanto mostrato, ci mancherebbe, ma per quello che ha fatto “penare” alla città di San Francisco.
Durante una premiazione al Mill Valley Film Festival dov’era per presentare il suo ultimo film The Whale, Fraser ha infatti parlato sul red carpet con SFGATE, sito di notizie con sede a San Francisco. A loro, ha ironicamente chiesto scusa alla città californiana per quanto successo durante le riprese, ricordando in particolar modo una scena in cui il suo personaggio salva un uomo che si era lanciato coni paracadute dalla cima del Bay Bridge.
«Mentre stavamo girando George of the Jungle, il protagonista va in soccorso di un paracadutista rimasto bloccato sul Golden Gate Bridge – ha raccontato la star, anche se in realtà nel film è stato poi inserito il San Francisco–Oakland Bay Bridge –Disney aveva messo un manichino appeso per il paracadute sui montanti. Ha bloccato il traffico su entrambi i lati del ponte».
Un ingorgo così leggendario da essere ricordato ancora adesso, 25 anni dopo: «La mia roulotte era dall’altra parte del parcheggio. Ricordo di aver guardato il ponte. C’era questo sciocco paracadutista appeso. Avevo la TV accesa e Oprah è stata interrotta perché c’era uno speciale report su un paracadutista a penzoloni sul ponte». Un caso immediatamente nazionale, quindi: «Ho pensato: aspetta un attimo, vedo elicotteri e la TV, nessuno ha chiesto un permesso, qualcuno sarà nei guai con l’ufficio del sindaco. E posso solo chiedere scusa per tutto questo».
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