Miriana Trevisan oggi compie 50 anni. Ecco un estratto di una sua recente intervista al Corriere dove ricordava anche i mostri sacri della tv con cui ha lavorato.
I primi guadagni come li ha spesi?
«Ho comprato un televisore perché a casa ne avevamo uno soltanto e non volevo dividerlo con mia sorella; una bicicletta per andare negli studi Rai e dopo anche un motorino. Poi, certo, ho aiutato la mia famiglia che ha vissuto il momento di massima notorietà, a differenza mia, con un certo disagio. Al punto che fingevano di non essere miei parenti».
Gianni Boncompagni, Mike Buongiorno, Corrado e Vianello. Chi le stava più simpatico?
«Con Gianni direttamente non parlavo mai. C’erano le sue assistenti a dirci cosa dovevamo fare. Dopo anni l’ho rivisto e mi ha detto: eri brava ma molto timida. Mike conosceva i tempi televisivi perfettamente, non eravamo in diretta ma studiava anche i miei respiri. La prima volta nello studio mi chiarì: non sei una valletta ma la mia assistente. Corrado un uomo galante, attento e gentile. Vianello tanto ironico. Un mangiatore seriale di cioccolato».
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