Davide Marotta, attore napoletano molto noto al grande pubblico per aver recitato in una famosa pubblicità degli anni ’80, era l’alieno di “Ciribiribì Kodak”, racconta a “FanPage” la paura di perdere la casa dove è nata sua mamma e dove la sua famiglia vive da tre generazioni. Un ex rudere, risalente alla fine dell’Ottocento a Poggioreale, nei pressi del Parco Aldebaran:
“È una cosa che non si spiega… Abbiamo vinto il ricorso al Tar sul condono. In quella casa, con me, vivono anche mio fratello e mia mamma di 88 anni. Quella masseria ha quasi 150 anni. Mio nonno ci andò a vivere da sposo negli anni Venti del 1900. Lì sono nati mia mamma nel 1934 e tutti i suoi fratelli: 8 figli. Io la comprai nel 1993 per affetto. L’abbiamo ristrutturata, ma esternamente rimasta com’era”.
Se da una parte il Comune di Napoli ha stabilito che il rudere di cui parliamo è condonabile, dall’altra c’è la Procura che ne ha ordinato l’abbattimento. E martedì dovrebbero intervenire le ruspe. L’attore fa, dunque, un appello e spera che il processo di abbattimento venga fermato o quantomeno ritardato:
“Fermate le ruspe. La mia famiglia vive là da 100 anni, ci è nata mia mamma. Vinto il ricorso al Tar sul condono”.
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