Ospite a “Oggi è un altro giorno”, Drupi ripercorre insieme alla conduttrice Serena Bortone alcuni momenti importanti della sua carriera musicale, svelando:
“Amo tantissimo la musica ma il successo non mi fa impazzire, mi toglie spazi che sono troppo importanti per me. Il successo, quello dei primi anni, non lo vorrei più”.
Il successo arrivò per Drupi a Sanremo nel 1973, quando si presentò con una canzone che era stata scritta per Mia Martini, che però decise di non andare al Festival:
“Improvvisamente, arrivò la chiamata di Sanremo. Arrivai ultimo, ma nonostante ciò la canzone varcò i confini ed ebbe un successo inatteso, insperato. Il titolo del brano era Vado via. Il resto è storia”.
Ospite insieme a sua moglie Dorina Dato il cantante racconta la nascita della loro storia d’amore e di come centri, comunque la musica:
“Chi si è innamorato prima? Io ero in una situazione un po’ più complicata e sono arrivato dopo. Stiamo insieme da 48 anni, lei era già dolcissima e adesso è ancora più dolce. La musica ha rafforzato il nostro legame, perché parliamo lo stesso linguaggio e viviamo le stesse emozioni. Tutti continuano a parlare soltanto di me, ma sotto l’etichetta Drupi c’è Dorina”.
Alla moglie è dedicata, infatti, la celebre canzone “Piccola e fragile”:
“Eravamo in sala d’incisione e c’era questo pezzo che ci sembrava molto bello, cercavamo un’idea per chiudere la canzone, poi c’era Dorina… e il mio collega mi ha detto, ‘questa è bella tosta, anche se è piccolina’. È nata così”
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