Il film
Questo film con Bud Spencer uscì’ nel 1978, di produzione italo-tedesca, diretto da Michele Lupo. Il brano portante della colonna sonora, Bulldozer, fu eseguito dagli Oliver Onions, già autori musicali in altri film interpretati da Bud Spencer. Le riprese iniziarono l’8 marzo 1978. I luoghi dove è stato girato il film sono i seguenti: Porto di Livorno, Marina di Pisa, Camp Darby, Tirrenia e Viareggio
La trama
Bulldozer è un ex giocatore di football americano ritiratosi improvvisamente e datosi alla vita errabonda in barca. Costretto a fermarsi nel porto di Livorno per un danno al motore, speronato da un sommergibile, incontra i militari del sergente Kempfer nella vicina base USA di Camp Darby (chiamato nel film Camp Durban) dediti al bullismo con i giovani locali. I contendenti non perdono occasione per affrontarsi tra risse e scherzacci. Una sera Bulldozer sfida lo stesso Kempfer a braccio di ferro e lo batte nettamente : la forza e lo smacco attirano su di lui le simpatie dei ragazzi e accrescono la rabbia del sottufficiale, memore di una scommessa perduta anni prima proprio a causa dell’ex giocatore.
La ripicca va avanti impedendo la fornitura del pezzo di ricambio (un polverizzatore Thompson) per il motore della barca, disponibile soltanto presso i magazzini del comando statunitense e Kempfer, allenatore della sua squadra di football, dopo l’ennesima rissa in cui stavolta partecipa pure Bulldozer, attirato ingannevolmente dai ragazzi e in cui gli americani hanno la peggio, sfida strategicamente i ragazzi ad un’improbabile partita con tanto di premio in palio. Bulldozer, riuscito a riparare la barca anche se con un polverizzatore più scadente, inizialmente declina il loro invito a prestarsi come allenatore. Una sera però Spitz, uno dei ragazzi, viene aggredito da dei picchiatori di una bisca clandestina e Bulldozer lo soccorre: il primo racconta il vero motivo del pestaggio (dopo aver inizialmente mentito) assumendosi la sua colpa, e il secondo il motivo del suo ritiro dal football, avvenuto a causa degli incontri truccati. Egli tuttavia capisce quanto sia importante la sfida per i ragazzi, convincendosi a prepararli per la partita….
Lo sport
Come ha raccontato ai nostri microfoni il figlio di Bud Spencer, Giuseppe Pedersoli, Carlo (Bud) era veramente entusiasta di fare questi tipo di film. Vennero realizzati nella parentesi di Terence Hill in America, e Bud decise di non stare con le mani in mano. Racconta Giuseppe:
“Mio padre si trovava molto a suo agio nei panni dello sportivo visto il suo passato, come anche in Bomber, anche se trovava più entusiasmante questo. Sul set era tutto molto piacevole e poco stressante, questi film c’era la voglia di farli. Ogni volta che papà aveva la possibilità di esprimere la sua sportività era contento. Ha fatto tutte le scene lui, non voleva mia nessuna controfigura nonostante avesse già qualche anno in là. Se l’è cavata molto bene, quella dinamicità lo riportava agli anni della sua gioventù.”
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