Ospite di Serena Bortone ad “Oggi è un altro giorno”, Simone Cristicchi ricorda Laura Antonelli, l’attrice scomparsa ormai otto anni fa, nel 2015, dimenticata dal mondo del cinema, lo stesso che l’aveva resa grande tra gli anni settanta e ottanta. Il cantautore scrisse per lei la canzone “Laura”:
“La prima volta che andai a trovarla è per farle sentire la canzone che avevo scritto sulla sua vita. Lei non volle sentirla, aveva paura di commuoversi e di provare dolore. Non l’ha mai sentita ma mi ha ringraziato tantissimo. L’impressione che ho avuto è di una donna che voleva isolarsi dal mondo. Non guardava la tv, sentiva solo radio Maria, fumava. Era malinconica, era bello passare dei pomeriggi con lei perché era la diva Laura Antonelli ma allo stesso tempo era una Laura qualsiasi”.
Negli ultimi anni di vita l’attrice, ormai sola e con pochi amici, si era ritirata a Ladispoli, nella sua abitazione e non voleva essere aiutata da nessuno:
“Anche a me è capitato di chiederle di aiutarla economicamente e disse di no. Mi limitavo a portarla dei dolci. Una volta le chiesi se le servissero delle tende, lei mi ringraziò e poi mi telefonò mentre stavo tornando a Roma dicendomi di no. Questo mi fece pensare che non si fidasse degli esseri umani, probabilmente aveva paura di affezionarsi e rimanere delusa perché aveva molto sofferto nella sua vita“.
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