Ospite della puntata di “Oggi è un altro giorno”, Marina Occhiena racconta anche della sua storia d’amore con Franco Califano:
“È stato il mio primo fidanzato. Non è stata una cosa immediata. Eravamo a casa mia, lui ha iniziato a venire a trovarci, portava dei fiori a mia mamma. Sempre molto carino, molto delicatamente, qualche mesetto ce l’ha messo per conquistarmi. Beh, lo vedete, era un bellissimo uomo. Dopo che è finita la storia tra di noi sono stata sola un bel po’, noi lavoravamo tantissimo, facevamo un sacco di serate, non avevi il tempo di crearti una storia seria e io non sono da storie passeggere, quindi è finita”.
La svolta per i Ricchi e Poveri è avvenuta proprio dall’incontro con Franco Califano, che scelse per il loro anche il nome:
“Siete ricchi di spirito e poveri di tasca. Fu uno dei primi a credere in noi: si licenziò dalla casa discografica di cui faceva parte e comprò un’automobile con cui ci accompagnava in tournée. Ripeto, uomini col suo talento e disposti a fare questo non esistono più”.
Un primo incontro, quello di Califano, che anche Angelo Sotgiu e Angela Brambati hanno recentemente ricordato dalle pagine del “Corriere della sera”:
“Lo incontrammo per un’audizione alla Carosello, dove arrivammo presentati da un nostro amico. Califano era il direttore artistico, quel giorno ci ascolta e si entusiasma subito, chiama Giovanni D’Anzi, l’autore di O mia bela madunina, chiama Alfredo Cerruti, ‘sentite che bravi’, e noi come un juke box ripartivamo ogni volta da capo”.
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