Con un post social, Ezio Greggio ha risposto alla bufera social dopo il suo appello verso la mamma che ha abbandonato il piccolo Enea. Ieri l’attore con un video su si rivolge alla madre del neonato abbandonato la mattina di Pasqua.
“Lancio un appello per trovare e convincere la mamma di Enea, bimbo abbandonato ieri nel giorno di Pasqua alle 11.30 alla Mangiagalli di Milano e del quale se ne è preso cura il Prof. Fabio Mosca che ha già lanciato un appello. Il bimbo è bellissimo, sta bene, e con altri amici siamo pronti a dare una mano alla mamma di Enea: torna alla Mangiagalli e ti prometto che non sarai sola. Zio Ezio”
Sempre ieri Greggio ha postato un altro messaggio dove replicava alle accuse:
“Rispondo con questo messaggio per rispondere a tutti: col Prof. Mosca abbiamo deciso di lanciare entrambi degli appelli per un solo motivo: la mamma di Enea ha lasciato nella “culla per la vita” della Mangiagalli non solo il bimbo ma anche una lettera struggente e piena d’amore, in cui una mamma in difficoltà abbandona il suo bambino tanto amato, sperando che la sua vita sia meglio di quella che le può offrire lei. Quindi l’appello non era volto a far ripensare alla scelta di una madre che non voleva il proprio figlio, ma a una madre che probabilmente con l’aiuto di qualcuno che la aiutasse a superare le difficoltà economiche, o personali o familiari, non sentendosi più sola, potrebbe ripensare alla sua scelta e tenere il proprio bambino. Nessuna polemica quindi verso quelle fantastiche mamme e famiglie che adottano i bimbi abbandonati e che garantiscono loro amore e futuro come se fossero i veri genitori, anzi talvolta pure meglio. Ribadisco con forza, affetto e convinzione l’appello mio e del prof. Fabio Mosca: mamma di Enea se ami il tuo bimbo e il tuo desiderio è tenere il tuo bimbo siamo in tanti pronti ad aiutarti, sei ancora in tempo a ripensarci. Un saluto a tutti voi che avete letto questo appello anche a coloro che non ne avevano capito il senso. W Enea”
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