Nella chiacchierata che Arnold Schwarzenegger ha fatto con l’Hollywood Reporter in vista dell’arrivo, su Netflix, della serie TV Fubar, la leggendaria star spiega che, secondo lui, Last Action Hero è il suo film più sottovalutato – nonché ingiustamente criticato in modo preventivo per motivazioni politiche – fra i tanti che ha interpretato:
“È stato massacrato prima che qualcuno lo vedesse. È stato letteralmente un attacco politico perché stavo facendo una campagna [per l’ex presidente George H.W. Bush] ma Bill Clinton vinse. Last Action Hero era grande, non era fantastico ma è stato sottovalutato. Ora sempre più persone lo guardano e dicono ‘Adoro questo film’. Riceverò l’assegno dei diritti, quindi so che è vero. Ha fatto soldi, è sempre una cosa importante per me. Perché è lo show, giusto?” ha dichiarato Schwarzenegger.”
Al di là delle accuse politiche – non è la prima volta che Schwarzenegger accusa Bill Clinton per il flop del film – Last Action Hero è sicuramente uno dei film che, soprattutto all’epoca, passò in secondo piano nella carriera dell’attore ed ex governatore della California.
Come recita la sinossi ufficiale, in Last Action Hero “Grazie alla magia di un biglietto incantato, un ragazzino che ha da poco perso il proprio padre entra nel mondo cinematografico del suo idolo di celluloide: la stella indiscussa dei film d’azione Jack Slater”.
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