Ospite di “Oggi è un altro giorno”, Nello Daniele ricorda il fratello Pino Daniele a distanza di otto anni dalla sua morte. Più giovane di Pino Daniele di 10 anni, racconta come la carriera del fratello rappresenti un riscatto non solo per la propria famiglia, ma anche per la città di Napoli e di tutti quelli che l’hanno amato:
“Sulla nostra famiglia si è detto tutto. Avere un fratello come Pino mi ha portato sempre a non sbagliare, mi ha portato a fare un disco a 32 anni mentre prima seguivo solo il calcio. Poi ho cominciato a suonare nel 1994 e in 30 anni ho fatto sei album“.
E poi racconta un aneddoto sulla musica:
“Pino mi regalò una chitarra e nel 1993 comincia a suonare nei locali insieme a due amici. Lui rimase sorpreso nell’ascoltarmi perché non mi aveva mai sentito. Io pensavo di avere un colosso in famiglia e non pensavo di poter fare musica. Io ho firmato il primo contratto come autore e poi arrivò il primo singolo. Ancora oggi mi chiedo cosa farò da grande, ma in 30 anni ho sempre vissuto di musica”.
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