Ha urlato la sua innocenza per anni e ha dovuto fare a meno di poter vivere della sua passione più spiccata, la recitazione. Kevin Spacey accoglie finalmente con immensa gioia la decisione del Tribunale di Londra di assolverlo dalle accuse di violenza sessuale nel periodo tra il 2004 e 2015. Ma a festeggiare questa amara vittoria è soprattutto Franco Nero che ha creduto nell’attore a dispetto dell’aspro giudizio dei media e non solo. In un’intervista rilasciata a “Il Messaggero”, Nero ha raccontato:
“Si è sempre dichiarato innocente e quindi penso che sia stato penoso affrontare l’ostracismo di Hollywood, e non solo. E’ un grande attore che non ha potuto lavorare per anni, provando un dolore immenso”
L’attore e regista racconta, inoltre, il periodo sul set con Spacey per il film L’uomo che disegnò Dio:
“Era al settimo cielo, mi sembrava un bambino per quanto era contento di poter di nuovo recitare in un film… Io che idea mi feci? All’epoca pensavo che ognuno avesse diritto a una seconda possibilità perchè nessuno di noi è senza macchie. Comunque, non avevo gli elementi per indagare a fondo la sua psiche e farmi un’opinione certa”.
In virtù della recente assoluzione di Kevin Spacey ha invece dochiarato:
“Ora penso che sia totalmente innocente, d’altronde lo hanno dichiarato tale non solo adesso in Inghilterra ma anche a ottobre negli Stati Uniti d’America. E’ stato sfortunato perchè si è trovato nel periodo caldo del movimento, quando tutto ciò veniva commesso negli anni precedenti diventava colpa assoluta”.
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