Non poteva mancare il ricordo di Francesco Totti dopo la notizia della morte di Carlo Mazzone, che lo allenò alla Roma e con il quale segnò il primo (dei tanti) gol in serie A. Era il 4 settembre 1994.

Raggiunto telefonicamente dalla stampa in Africa, dove si trova in vacanza con la compagna Noemi Bocchi, Totti ha commentato emozionato e con gli occhi lucidi la notizia, ricordando un rapporto che è sempre andato al di là di quello tra allenatore e giocatore: “Padre, mister, maestro. Semplicemente Carlo Mazzone. Eternamente grazie, mister“.

Parole non di circostanza, quelle di Totti. Perché quando era un diciottenne con le luci della ribalta puntate addosso fu la famiglia quasi ad affidarlo a Mazzone. E lui fu per Totti più un secondo padre che un allenatore. Nota, magari non ai più giovani, la scena in cui Totti passa in zona mista e i cronisti provano ad intervistarlo. Lui, gentile ed educato, prova a fermarsi, ma interviene Mazzone: “A regazzì, vatte a fa la doccia“. Quel regazzino ha poi scritto la storia del calcio con 307 gol con la maglia della Roma.

 

Questo il ricordo della AS Roma: