Il noto giornalista è deceduto all’età di 89 anni. Nato a Ferrara e gran tifoso della Spal, resta indimenticabile la sua cronaca per celebrare lo scudetto ’78-’79 del Milan, quello della stella.

I suoi esordi furono come radiocronista sportivo: si occupava di calcio e automobilismo. Nella trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto seguiva la SPAL e le squadre milanesi, nonché diversi campionati mondiali di Formula 1: fu lui, nel Gran Premio di Germania del 1976, a raccontare alla radio il terribile incidente occorso a Niki Lauda sul circuito del Nürburgring.

Passato alla televisione, ha lavorato per il Tg2, curando uno spazio dedicato alla Borsa, in collegamento da Piazza Affari Milano o dalla sua Ferrara. Appassionato tifoso della SPALma simpatizzante anche del Napoli, dal 1993 al dicembre 1996 ha partecipato come inviato speciale a Quelli che… il calcio, trasmissione condotta allora da Fabio Fazio, annunciando l’addio il 19 gennaio 1997.

Nel luglio del 1996 viene sospeso da Enrico Mentana, direttore del TG5, per aver prestato il proprio volto a una pubblicità della FIAT, andata in onda proprio dopo il suo collegamento da Piazza Affari all’interno del telegiornale[2].

 

Il 22 gennaio 2001, succedendo dopo vent’anni di presidenza ad Aldo Notari, è stato eletto presidente della Fibs (Federazione Italiana Baseball Softball), carica dalla quale si è dimesso polemicamente appena nove mesi dopo. Nel novembre 2001 è stato colpito da emorragia cerebrale e ha subíto un intervento chirurgico.

Oltre che esperto di filatelia, è stato apprezzato anche come critico d’arte, curando in particolare, negli anni settanta, la rubrica d’arte del quotidiano Il Sole 24 ORE.

 

La SPAL il 12 dicembre 2017 ha annunciato la sua morte.