Oggi ricorre l’anniversario di morte del grande Alberto Castagna, una figura importante degli anni 90 e primi 2000 che è entrato nelle case e nei cuori di tutti gli italiani.

IL TG2 E IL SUCCESSO CON STRANAMORE

Giornalista attivo al  Tg2 dal 1982 al 1991 entrò nelle case dei telespettatori nel 1992 grazie al programma I fatti vostri. Come dichairato al Corriere.it Michele Guardì: «Alberto Castagna era l’esempio puro di come il giornalismo sia una malattia dalla quale si può guarire, era una persona divertita e divertente che affrontava tutti i casi nella posizione dell’uomo della strada, autorevole ma non protagonista»

15 Anni Fa ci Lasciava Alberto Castagna, il Conduttore di Stranamore

IL SUCCESSO CON STRANAMORE

La conduzione del programma del mezzogiorno della seconda rete RAI gli regalò una grande popolarità, che lo portò a vincere, nel 1993, il Telegatto come personaggio maschile dell’anno. Dall’autunno successivo passò alla Fininvest. Già molto popolare, nel 1994 lanciò in prima serata su Canale 5 la sua trasmissione più rappresentativa, Stranamore, che nel corso delle stagioni ottenne un ottimo successo di pubblico, pur non essendo esente da critiche e insinuazioni sulla sua autenticità. Nello stesso anno e il successivo condusse anche Bellissima, concorso di bellezza organizzato da Canale 5; ad affiancarlo, Luana Colussi (1994) e Francesca Rettondini (1995). Condusse anche Casa Castagna.

LA MALATTIA E IL RITORNO IN TV

La sua carriera subì una brusca frenata nel 1998 quando, venti giorni dopo un intervento chirurgico che aveva rimandato da tempo, fu vittima della rottura di un doppio aneurisma all’aorta toracica, che lo costrinse a subire due interventi chirurgici nell’arco di pochi giorni e una lunga degenza in ospedale durata otto mesi, subendo molti altri interventi, tra cui uno per emorragia e necrosi intestinale, anche nei mesi successivi al ricovero, avvenuto il 18 luglio. Rimase ricoverato fino al marzo del 1999, citando in seguito in giudizio i medici che lo avevano operato. I problemi di salute tuttavia rimasero anche dopo la fine della degenza, costringendolo, in seguito ad infezione e setticemia che lo avevano colpito dopo il quarto intervento causandogli l’insufficienza renale cronica a sottoporsi a dialisi e a rimanere in attesa per un trapianto di rene.

Il 22 aprile 2001 l’atteso ritorno  al timone di Stranamore richiamò davanti al piccolo schermo 10 milioni di telespettatori, segno che il pubblico lo aveva sempre amato.

“Quando ero ragazzino mio padre mi insegnava ad andare a cavallo e quando cadevo mi faceva subito risalire, per evitare che la paura mi bloccasse. Oggi io torno in sella”

LA MORTE IMPROVVISA E L’ANNUNCIO DELLA SUA SCOMPARSA A SANREMO

Il conduttore ci lasciò la sera del 1º marzo 2005, aveva 59 anni, per un’emorragia interna; a causa della sua morte, l’edizione in corso di Stranamore fu sospesa. La sua scomparsa venne annunciata poche ore dopo, in diretta in eurovisione, da Paolo Bonolis al Festival di Sanremo 2005.

Alberto Castagna, l'annuncio della morte in diretta durante il Festival di  Sanremo